Novara: femminicidio nella notte, fermato il marito della vittima

"Ho trovato mia moglie priva di vita” avrebbe dichiarato l’uomo questa mattina all’arrivo dell’ambulanza del 118. Poi si sarebbe consegnato ai carabinieri senza opporre resistenza. Ora si sta lavorando per capire il motivo del gesto che ha portato Horvat all’efferato delitto e al precedente diverbio con la giovane moglie. Nel 2018, i femminicidi in Italia sono stati 142, uno in più rispetto al 2017

La donna è Barbara Grandi, di 39 anni uccisa da diverse coltellate al termine di una furibonda discussione avvenuta nella propria abitazione. Fermato il marito, il 30nne Domenico Horvat. E’ il secondo delitto in solo 15 giorno a Trecate nel novarese

I fatti

Aveva solo 39 anni, Barbara Grandi, la donna uccisa con diverse coltellate durante la notte. Il femminicidio si sarebbe verificato al termine di una lite col marito, Domenico Harvat al termine di una furibonda lite all’interno della loro abitazione di Trecate. E’ stato stesso l’uomo a chiamare l’ambulanza del 118 questa mattina: “Ho trovato mia moglie priva di vita”, avrebbe dichiarato al personale medico giunto immediatamente sul posto. Poi si sarebbe consegnato ai carabinieri senza opporre resistenza.
Si tratta del secondo omicidio nella cittadina piemontese in soli 15 giorni. L’ultimo risale al giorno della commemorazione dei defunti, allorquando Rosario Saporito uccise il proprio fratello Daniele per poi costituirsi presso la locale stazione dei carabinieri, dopo qualche ora di fuga.

I dati

Nel 2018, i femminicidi in Italia sono stati 142, uno in più del 2017, raggiungendo il valore più alto mai censito in Italia: 40,3%, contro il 35,6% dell’anno precedente. Tra le cause che determinano i femminicidi la gelosia con il 32,8% dei casi verificatisi.

La punta dell’iceberg


Dal 2000 le donne morte per mano di un uomo nel nostro Paese sono 3.230, di cui 2.355 tra le mura domestiche e 1.564 per mano del proprio coniuge, partner o ex partner. Femminicidi che seguono, quasi sempre (28% ) maltrattamenti, come violenze fisiche e psicologiche, stalking e reiterate minacce. I tutto a conferma che il femminicidio è solo l’ultimo stadio di un percorso di violenze e vessazioni. Solo la presenza di una rete di supporto sociale potrebbe con molta probabilità arginare una situazione che appare sempre più preoccupante.

Nel dettaglio

Nel 2018 nel nord-Italia si è verificato un alto picco di femminicidi, ben 66 le donne uccise, pari al 45% del totale italiano, di cui 56 tra le mura domestiche. Capeggia questa triste classifica la regione Lombardia (20), seguita dalla Campania (19), dal Piemonte (13) e dal Lazio (12). All sud si registra il 35,2% dei femminicidi con (50 casi, di cui 42 in famiglia) mentre nell’Italia centrale sono 50 i delitti, pari al 18,3%, con 26 casi, di cui 21 in famiglia.

(LaPresse)

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