NAPOLI – Rapina nel sangue. Ancora in centro. Due uomini in moto pedinano un 77enne all’ufficio postale in via Repubbliche Marinare, dopo che aveva prelevato 2.600 euro. Lo aggrediscono in una zona isolata in via Aviglione. Siamo vicino via della Villa Romana, tra i quartieri Barra e San Giovanni a Teduccio. Ore 13. In strada c’è gente, ma è una area isolata. E nessuno soccorre l’anziano.
Nonostante l’età, lo sbattono contro un muro, lo immobilizzano e lo colpiscono per tenerlo fermo e ‘perquisirlo’. Gli sfilano i 2.600 euro appena prelevati e il telefono cellulare.
Riporta lesioni alle braccia e alle mani. Medicato sul posto dai medici di una ambulanza del 118. Qui racconta poco più tardi la dinamica ai poliziotti.
Gli investigatori effettuano un sopralluogo in via Aviglione, per raccogliere i primi elementi e avviare le indagini. Non solo. Poco dopo effettuano un sopralluogo in via Repubbliche Marinare, per verificare se le telecamere di sicurezza abbiano ripreso il passaggio dei rapinatori.
Gli accertamenti sono tuttora in corso e proseguono in questa direzione.
Intanto è allarme sicurezza in città. Dopo una escalation di assalti da brivido. Carabinieri e polizia stanno facendo gli ‘straordinari’. Sospettano che alcuni raid siano stati commessi dalle stesse persone. E la lente è puntata sui pregiudicati, che abitano nella zona e che hanno precedenti specifici. Non solo. Poche ore prima erano state commesse quattro rapine in un giorno e addirittura al corso Vittorio Emanuele a mezzanotte era stato bloccato il conducente di un bus da tre uomini in una Ford Fiesta: uno col passamontagna era sceso dalla macchina e lo aveva minacciato con una pistola per farsi consegnare il pulmino privato della Mercedes. Insomma gli investigatori e la Procura adesso hanno acceso i riflettori e avviato indagini mirate, per bloccare i responsabili. Ancora prima quattro uomini su due potenti scooter avevano commesso otto rapine in una sola notte, sempre nel centro cittadino.
Erano partiti da via Arenaccia, minacciando una coppia di 65enni di Lusciano con la pistola, per farsi consegnare dalla donna una borsa con soldi e documenti (trovata più tardi sotto a un’auto in sosta in piazza Nazionale). Poi un raid in via Brin. Alle 23 una studentessa avvicinata da un uomo con un pretesto. Altri la assalgono alle spalle, per strapparle il cellulare dalle mani.
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