Ferri, ho votato il provvedimento ‘salva Carige’ perché è utile all’Italia e ai correntisti

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

MILANO – “Ho votato un provvedimento utile all’Italia che privilegia il bene comune e gli interessi dei cittadini rispetto alle posizioni demagogiche. L’ipocrisia del Governo del cambiamento nega anche l’evidenza del palese ‘copia e incolla’ del decreto ‘salva Carige’, approvato oggi alla Camera.

Il voto a favore è un voto a tutela di lavoratrici e lavoratori della banca, degli interessi dei correntisti e delle imprese presenti sul nostro territorio ma anche del risparmio delle famiglie e della stabilità finanziaria del Paese.

È un voto coerente e in continuità con le scelte degli anni passati visto che si tratta di un decreto identico e a quello approvato poco più di due anni fa dal Governo Gentiloni“. Così in una nota Cosimo Maria Ferri, componente Commissione giustizia della Camera dei deputati.

Basta un confronto tra i testi per vedere come si tratti di un’esatta copia, dove le parti fondamentali, ovvero garanzia, intervento dello Stato e condivisione degli oneri, sono di fatto uguali. Le uniche differenze sono rappresentate dal fatto che nel 2016 abbiamo pensato alla totalità del sistema bancario, individuando una disciplina generale applicabile a qualsiasi banca in difficoltà e dal fatto che il governo attuale è potuto intervenire, peraltro, godendo di una maggiore flessibilità nell’applicazione delle regole europee sulla gestione delle crisi bancarie, proprio grazie all’operato dei governi della scorsa legislatura“, si legge nella nota.

In un momento delicato per il nostro Paese, che rischia seriamente una nuova crisi economica e con un preoccupante crollo della produzione industriale, la crisi di una banca così importante andrebbe seriamente a danno all’economia nazionale.

La linea seguita, quindi, resta quella della difesa della peculiarità del sistema bancario italiano senza snaturarne la forza, rappresentata dal legame con il territorio e dalla capacità produttive delle nostre imprese locali. Auspico dunque che venga valorizzato al meglio il patrimonio della banca nell’interesse dei cittadini e delle imprese, soprattutto di coloro che vivono e lavorano nei nostri territori“, conclude la nota.
(LaPresse)

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