Firenze, sequestrati 40mila accessori contraffatti per telefonia: 3 denunce

La scoperta dell'ingente quantitativo di materiale accessorio per strumentazioni informatiche è stata possibile grazie a un controllo eseguito dalle fiamme gialle

Guardia di Finanza
Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

FIRENZE – I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Firenze hanno sequestrato, nei giorni scorsi, oltre 40.000 accessori per telefonia e tablet (cover, speaker, cavetti e cuffie). Con marchio Ce contraffatto. Per un valore di oltre 4 milioni di euro. Tre cittadini cinesi, residenti a Firenze, Prato e Pistoia, hanno subito una denuncia dall’autorità giudiziaria di Pistoia. Per i reati di contraffazione, frode in commercio e ricettazione.

Il sequestro degli accessori contraffatti

La scoperta dell’ingente quantitativo di materiale accessorio per strumentazioni informatiche, spiega una nota, è stata possibile grazie a un controllo eseguito dalle fiamme gialle fiorentine nei confronti di una società del capoluogo toscano, nel quartiere dell’Isolotto. Ed esercente l’attività di vendita di prodotti elettronici, gestita da un imprenditore cinese. Nel corso dell’ispezione, anche la presenza di alcune cover per cellulari recanti una marchiatura Ce non conforme.

Le indagini delle fiamme gialle

I militari hanno approfondito gli accertamenti acquisendo la documentazione fiscale relativa alla merce (fatture di vendita/documenti di trasporto). E risalendo al rivenditore, costituto da un’altra società gestita anch’essa da un cittadino cinese, con sede dichiarata nella zona industriale di Pistoia. Effettuando poi una verifica a Pistoia, gli investigatori, benché avessero evidenziato che al numero civico dichiarato non vi era alcuna traccia riconducibile alla società, sono riusciti ad acquisire elementi informativi. Tali da risalire all’azienda – fino a quel momento fantasma. E che in realtà si trovava a Serravalle Pistoiese (Pistoia), in località Cantagrillo.

Il ritrovamento in un magazzino di Firenze

All’interno di un magazzino vi erano quasi 40.000 accessori per smartphone e tablet recanti il marchio Ce contraffatto. I militari hanno rinvenuto anche numerose fascette adesive con marchio Ce che venivano apposte al packaging della merce. Prima che fosse successivamente commercializzata. Anche mediante rodati canali di vendita sul web. Sono in corso ulteriori approfondimenti – anche di carattere fiscale – in ordine alle posizioni degli imprenditori coinvolti.

(LaPresse)

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