Focus sugli stadi italiani: nel girone d’andata crescono gli spettatori e diminuiscono gli incidenti

Il bilancio riguarda i campionati di calcio professionistici 2018/2019 ed stato tracciato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Foto LaPresse/Moro Francesco Tifosi Atalanta

ROMA – Meno incidenti, più spettatori e meno forze dell’ordine impiegate sui campi di calcio della nostra Serie A. E’ quanto viene fuori dal bilancio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive) dopo il girone di andata per l’anno 2018/2019.

La Serie A

In particolare, in Serie A cresce la partecipazione di pubblico (da 24.500 a 25.200 di media a gara), con azzeramento degli incidenti nello stadio e nelle immediate vicinanze. Più preoccupante, invece, la situazione sulle vie di trasporto, come dimostrano gli scontri di Inter-Napoli, per esempio, avvenuti lontano dal Meazza.

I dati

In particolare, gli incontri con feriti sono diminuiti da 30 a 15. I feriti tra i civili da 23 a 19. I feriti tra le forze dell’ordine da 24 a 15. Calano le persone arrestate (da 25 a 18) e le persone denunciate (da 431 a 299). In crescita, invece, i feriti tra gli steward: da 3 a 5.

Il bilancio 2017/2018

Il rapporto Censis: sono 922.000 gli spettatori in meno nella stagione 2015-2016 rispetto al picco del 2008-2009 e sono diminuiti da quasi 9,4 milioni a meno di 8,5 milioni (-9,8%). Nello stesso periodo, la media degli spettatori per partita è diminuita da 24.717 a 22.291, scendendo ancora a 21.628 nel campionato in corso 2016-2017 (dati parziali, al mese di febbraio).

Affluenza media 

Era stata registrata intorno al 3% inferiore a quella delle 20 squadre francesi, del 20% rispetto a quella degli stadi spagnoli, del 40% rispetto agli stadi inglesi e del 50% rispetto a quelli tedeschi.

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