FOGGIA – Maxi blitz della polizia con decine di fermi e perquisizioni. Nel mirino delle forze dell’ordine sono finite molte persone con l’accusa di tentata estorsione ai danni di imprenditori della zona. Gli agenti sono anche alla ricerca di latitanti, armi e stupefacenti.
I fermi
Molti i fermi effettuati con l’accusa di estorsione a danno di imprenditori della zona. Avviati anche provvedimenti di fermo emessi da un pool di magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Bari e della Procura di Foggia
I dettagli
L’operazione verrà illustrata in una conferenza stampa che si terrà questa mattina alle 10 presso gli Uffici della Procura di Foggia. Saranno presenti all’appuntamento con la stampa anche i Procuratori Distrettuale di Bari e della Repubblica di Foggia assieme ai vertici delle Forze di Polizia.
L’atto intimidatorio
Solo qualche giorno fa l’ultimo atto intimidatorio con una bomba posta davanti ad una casa per anziani ‘Il sorriso di Stefano’ in via Acquaviva, del Gruppo ‘Sanità più’ di Cristian Vigilante. Solo per un caso fortuito la signora delle pulizia intenta all’interno delle struttura a svolgere le proprie manzioni era rimasta illesa.
Allo stesso Vigilante, testimone in un’inchiesta della Dda, lo scorso 3 gennaio era stata incendiata l’auto, sempre con una bomba a scopo intimidatorio.