Francia, l’ex ministro Hulot accusato di stupro: “Lascio la vita pubblica”

L'ecologista francese Nicolas Hulot, ex ministro dell'Ecologia sotto Emmanuel Macron fino alle dimissioni nel 2018, ha annunciato il suo abbandono definitivo della vita pubblica alla vigilia della messa in onda di una puntata della trasmissione 'Envoyé Spécial' di France 2 in cui diverse donne lo accusano di aggressione sessuale e stupro.

PHOTOPQR/LE PARISIEN/Elsa Palito ;

MILANO – L’ecologista francese Nicolas Hulot, ex ministro dell’Ecologia sotto Emmanuel Macron fino alle dimissioni nel 2018, ha annunciato il suo abbandono definitivo della vita pubblica alla vigilia della messa in onda di una puntata della trasmissione ‘Envoyé Spécial’ di France 2 in cui diverse donne lo accusano di aggressione sessuale e stupro. “Tutto questo non è mai esistito”, ha detto Hulot in un’intervista all’emittente Bfmtv, “lascerò la presidenza onoraria della mia fondazione per proteggerla da questa macchia. Abbandono definitivamente la vita pubblica perché sono sfinito”. “Non mi esprimerò più. Non auguro a nessuno di vivere l’incubo che sto vivendo”, ha aggiunto Hulot, secondo cui le accuse sono “affermazioni puramente false”. La trasmissione andrà in onda domani alle 23.05. L’ex ministro non ha voluto rispondere alle domande di France 2. Secondo quanto detto dallo stesso Hulot, “quattro o cinque donne” avanzano accuse contro di lui, oltre alla nipote di François Mitterand, la cui denuncia per stupro era già emersa quattro anni fa.

LaPresse

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