Frena l’economia tedesca: nel 2019 la crescita più lenta degli ultimi sei anni

Brusca frenata dell'economia tedesca nel 2019. Il Pil anche l'anno scorso ha continuato a migliorare come da 10 anni a questa parte, ma il trend di crescita ha nettamente rallentato fermandosi a un modesto +0,6%

MILANO – Brusca frenata dell’economia tedesca nel 2019. Il Pil anche l’anno scorso ha continuato a migliorare come da 10 anni a questa parte, ma il trend di crescita ha nettamente rallentato fermandosi a un modesto +0,6%, il livello più basso dal 2013 quando la crescita fu dello 0,4%. La perdita di slancio del 2019 viene dopo il +1,5% registrato nel 2018.

I fattori

Alla base della frenata un rallentamento delle esportazioni e la debolezza della produzione industriale. L’ufficio statistico tedesco ha infatti sottolineato che la spesa privata, che ha leggermente accelerato per salire dell’1,6% l’anno scorso, ha sostenuto la crescita. Anche l’edilizia ha aiutato l’economia. Ma la crescita delle esportazioni è rallentata allo 0,9% dal 2,1% nel 2018 e dal 4,9% nel 2017. La crescita delle importazioni, viceversa, anche se più debole rispetto all’anno precedente, è stata più che doppia rispetto all’1,9%. Le prestazioni dell’industria tedesca sono state poi pesantemente penalizzate dal settore automobilistico. La produzione industriale totale, escluse le costruzioni, è diminuita del 3,6% l’anno scorso.

I dati

Gli esperti tedeschi puntano però in un’inversione di tendenza già nel primo scorcio del 2020. “Ci sono segnali che ci sia stata una leggera ripresa alla fine dell’anno e che il PIL sia leggermente aumentato nel quarto trimestre rispetto al precedente periodo di tre mesi”, ha affermato Tanja Mucha, funzionaria dell’ufficio statistico.

“Il peggio è probabilmente dietro di noi, ma l’economia tedesca deve ancora entrare in una chiara modalità di ripresa”, conferma l’economista di Allianz Katharina Utermoehl che prevede una crescita del quarto trimestre dello 0,1%, suggerendo però che “lo slancio economico tedesco per ora si è stabilizzato nel migliore dei casi a livelli bassi”. Guardando al futuro di quest’anno, “la domanda di esportazioni tedesche dovrebbe solo mettere in scena una timida ripresa in linea con la debole ripresa del commercio globale”, ha aggiunto Utermoehl.

Anche se la crescita ha rallentato lo scorso anno, le finanze pubbliche tedesche hanno registrato ancora un’altra performance positiva, con il bilancio in nero per l’ottavo anno consecutivo con i tassi di interesse più bassi. L’eccedenza dello scorso anno è stata dell’1,5%, in calo rispetto all’1,9% dell’anno precedente.

di Paolo Tavella

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome