Furto di dati della Pubblica amministrazione: hacker arrestato

Il principale sospettato è un cittadino italiano di 66 anni originario della provincia di Torino

Computer Lp - Dominic Lipinski/PA Wire

MILANO – Sono stati hackerati centinaia di credenziali di accesso a dati sensibili, migliaia di informazioni private contenute in archivi informatici della pubblica amministrazione. E relativi a posizioni anagrafiche, contributive, di previdenza sociale e dati amministrativi appartenenti a centinaia di cittadini e imprese del nostro Paese.

Le indagini

Questo è quanto è stato scoperto dagli investigatori specializzati del Servizio polizia postale e delle comunicazioni. Che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed eseguito 6 decreti di perquisizione sul territorio nazionale. Destinatarie anche diverse agenzie investigative. La polizia, sotto la direzione della procura di Roma, ha così portato a termine una della più articolate attività di indagine nel settore del cybercrime, l’operazione ‘People 1’.

Arrestato l’hacker

Il principale sospettato, R.G., è un cittadino italiano di 66 anni originario della provincia di Torino, residente a Sanremo (Imperia). Con un know how informatico di altissimo livello e numerosi precedenti penali e di polizia, è stato arrestato.

(LaPresse)

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