Fvg, Pensionati in calo, ma aumentano redditi: Trieste terza in Italia

Foto LaPresse - Paolo Giovannini 30/04/2018 Trieste ( TS ) cronaca - Masimiliano Fedriga neo eletto Presidente del Friuli Venezia Giulia, accoglie la Stampa in Consiglio Regionale.

Trieste, 19 mag. (LaPresse) – I pensionati in Friuli Venezia Giulia sono circa 360.000 (4.700 in meno rispetto all’anno precedente), in calo ormai da diversi anni (nella prima metà degli anni Duemila avevano superato quota 400.000); il reddito medio da pensione in regione è di 17.634 euro. Spicca la provincia di Trieste, terza in Italia dopo Roma e Milano, con una media di 19.766 euro

. A livello comunale è invece Sgonico a occupare la prima posizione (21.271 euro), seguita da Udine (21.239), gli unici a superare la media di 21.000 euro; agli ultimi posti si trovano soprattutto i pensionati dei territori montani e delle Valli del Natisone e del Torre. Lo rileva il ricercatore dell’Ires Fvg, Istituto di Ricerche Economiche e Sociali regionale, Alessandro Russo in un’indagine su dati del ministero dell’Economia e delle Finanze.

Nell’ultimo decennio 2006-2016 (l’anno fotografato dalle più recenti dichiarazioni) in Fvg i redditi da pensione sono aumentati complessivamente del 21,3%, quelli da lavoro dipendente del +13,2%. Poiché nello stesso periodo il numero di pensionati è diminuito (-8,8%), mentre quello dei lavoratori dipendenti è leggermente aumentato (+1,1%), l’entità degli incrementi pro capite è stata decisamente diversa. Per i pensionati il reddito medio è infatti passato in termini nominali da 13.256 a 17.634 euro (+33%), per i lavoratori dipendenti da 19.374 a 21.709 euro (+12,1%).

– Bisogna considerare, sottolinea Russo, che le pensioni hanno beneficiato di forme di indicizzazione all’inflazione, anche se diversificate nel tempo, mentre i redditi da lavoro sono stati intaccati ad esempio dal massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali che si è verificato durante la crisi.

Si può anche ricordare che nel periodo in esame l’inflazione è aumentata complessivamente del 14,9%. Nello specifico si tratta della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, fornito dall’Istat, usato per adeguare periodicamente i valori monetari, i canoni di affitto e gli assegni dovuti al coniuge separato.

Questo indice si riferisce ai consumi dell’insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente.

Pertanto si rileva che nell’ultimo decennio i redditi da lavoro dipendente non hanno tenuto il passo della crescita dei prezzi. Il Fvg è comunque una delle regioni dove i redditi medi dichiarati al fisco sono aumentati di più nel decennio in esame, subito dopo Trentino Alto Adige (+13,9%) e Veneto (+12,3%).

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome