EDITORS NOTE: Graphic content / Palestinian fighters from the Fatah movement stand with Kalashnikov assault rifles during a funerary procession for 27-year-old farmer Omar Samour, who was killed earlier in the day by Israeli tank fire, in Khan Yunis, in the southern Gaza Strip on March 30, 2018.
Local witnesses said Samour was working his land near the border when the shells hit,
while an Israeli army spokesman reported that "two suspects approached the security fence along the southern Gaza Strip and began operating suspiciously.
The shelling came just hours before the opening of large protest camps near the border, which have prompted the Israeli army to deploy reinforcements, including more than 100 special forces snipers, for fear of mass attempts to break through the security fence. / AFP PHOTO / SAID KHATIB
Gerusalemme, 9 apr. (LaPresse/AFP) – L’aviazione israeliana ha condotto un raid contro “obiettivi militari” di Hamas a nord di Gaza, in risposta a quelle che definisce “infiltrazioni” palestinesi in territorio israeliano per posizionare bombe. Lo fa sapere l’esercito di Israele in una nota secondo cui ieri sospetti palestinesi avrebbero attraversato la barriera eretta al confine tra Gaza e Israele e avrebbero piazzato “ordigni esplosivi” scoperti però dai militari israeliani.
Non si hanno al momento notizie di vittime a seguito del raid.
L’esercito israeliano osserva inoltre “con grande severità l’organizzazione terroristica Hamas mentre cerca di trasformare il confine in una zona di combattimento cercando di danneggiare le infrastrutture di sicurezza e di difesa”, si legge nella nota.
