Governo, Berlusconi: “Avrei meritato un ruolo, sulle pensioni minime a 600 euro abbiamo vinto la guerra”

Le parole del leader di Forza Italia

Foto Alessandro Di Meo / POOL Ansa / LaPresse Nella foto: Silvio Berlusconi (Forza Italia)

MILANO – Silvio Berlusconi a tutto campo a Milano per l’apertura della campagna elettorale di Forza Italia a sostegno di Attilio Fontana, presidente uscente della Lombardia che corre per il bis alle regionali 12 e 13 febbraio del 2023. Il leader azzurro ringrazia il governatore leghista per avere accettato di ricandidarsi dopo aver amministrato durante il difficile periodo del Covid, dicendosi certo della sua riconferma e dell'”assoluta sconfitta” dei neo alleati Pd e Movimento 5 Stelle, “due forze dall’identità molto confusa unite solo da una generica matrice di sinistra” alle quali “non possiamo pensare di consegnare una Regione come la nostra”. Senza poi rinunciare a togliersi un sassolino dalla scarpa nei confronti della premier Giorgia Meloni. “Non ho avuto in questo governo nessun ruolo istituzionale, me lo meritavo anche pensando alla caduta fatta il secondo giorno di campagna elettorale. I medici mi hanno detto che è un miracolo che sia ancora vivo”, dice Berlusconi nel suo intervento lungo oltre 40 minuti al Palazzo delle Stelline, luogo caro agli azzurri fin dalla prima campagna elettorale del 1994.

“E’ grazie a quello che abbiamo fatto allora insieme se oggi abbiamo un governo di centrodestra scelto dal popolo. Ma attenzione – avverte l’ex premier – i nostri voti sono stati come centrodestra solo 12 milioni, mentre 27 milioni di elettori italiani non hanno votato e 15 milioni di voti sono andati ad altri partiti che non erano coalizzati. Quindi noi abbiamo bisogno di riconquistare gli italiani”. L’obiettivo è dunque quello di governare “nel maggior numero di Comuni e Regioni possibile”. A partire dalla Lombardia, regione “più importante d’Italia” dove “tutto è cominciato”, sottolinea ricordando i suoi successi nel campo politico, televisivo e calcistico, da patron prima del Milan e adesso del Monza. In Lombardia come a livello nazionale siamo “numericamente e politicamente determinanti”, rivendica il leader azzurro, annunciando che sui giornali sarà pubblicata un’inserzione per rimarcare i valori di FI.

Quindi una lunga parentesi di politica estera. “Noi – sostiene – ci sentiamo cittadini di un’Europa che vorremo più forte in politica estera e in politica militare, che oggi purtroppo non conta sul piano internazionale ma che cambiando il sistema di voto, da quello all’unanimità a quello di maggioranza qualificata, come io chiedo dal 2000, potrebbe darsi, come succede negli Stati Uniti, una politica di difesa comune”. E ancora: “Speravamo di poter convincere la Russia, ad entrare nella nostra Europa, mettendo così fine al pericolo che incombe su di noi di un’espansione del globalismo cinese anche sul nostro continente”. Invece oggi “purtroppo la situazione è tornata quella della guerra fredda, con la Russia assolutamente isolata e con tutto l’Occidente unito contro la Russia. Per di più con una guerra in corso pericolosa per tutti, una guerra che non si sa quando finirà e che suscita ipotesi assurde di utilizzo delle armi nucleari” come evocato da Putin pochi giorni fa.

Berlusconi torna poi alle questioni interne, con il braccio di ferro dei partiti di maggioranza sulla legge di bilancio: “Vogliamo conseguire l’aumento di mille euro delle pensioni minime per tutti, perché non si può vivere serenamente e dignitosamente con meno. Siamo riusciti con una grande guerra a portarle a 600 euro” per gli over 75. Infine il ricordo di Roberto Maroni e l’abbraccio a favore di flash e telecamere con Fontana: “Ti abbiamo ricandidato con tuo pieno merito. Vincerai e vinceremo”. E in serata a supporto del governatore lombardo è arrivato anche il leader della Lega Matteo Salvini. “Parlo da segretario della Lega: sono stati mesi complicati, ho la tessera della Lega dal ’91 e lezioni di buona militanza non le prendo da nessuno. Nella Lega c’è una squadra e non dei singolo, chi si esercita nella caccia alle streghe si rassegni”, il messaggio di Salvini ai suoi all’evento ‘Lombardiamo’, al quale hanno partecipato anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimilano Fedriga.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome