Grecia, l’austerity è finita: Atene esce dal programma di aiuti europei

Gli otto anni di sacrifici economici sono terminati, ma il paese resta con i piedi per terra

This photo taken on August 18, 2018 in Athens shows a poster on a building that reads "take a memory of Greece". - The summer was meant to have been a chance for Prime Minister to bask in the success of Greece finally turning the page on the bailout era. But the wildfires outside the capital Athens that killed nearly one hundred people also laid waste to a hoped-for political rebound ahead of elections due next year. As recently as June, Greek Prime Minister was tapping into a sense of optimism about Greece putting behind it nearly a decade of economic crisis as its third international bailout ends on August 20. (Photo by ANGELOS TZORTZINIS / AFP)

ATENE – Giornata storica quella di oggi per la Grecia. Il paese esce ufficialmente dal terzo piano di salvataggio operato dall’Unione Europea. Tre i programmi di aiuti che si sono succeduti a partire dal 2010, nel corso dei quali Atene ha ricevuto in prestito un totale di 289 miliardi di euro.

Grecia, grande attesa per il discorso di Tsipras

Il primo ministro Alexis Tsipras nella giornata di oggi parlerà al paese. Il discorso è molto atteso, ma non ci si aspetta alcun trionfalismo da parte del governo, memore dei sacrifici fatti per risalire a galla. Il tracollo finanziario del 2010 costrinse infatti la Grecia ad accettare l’ingente prestito da parte della cosiddetta Troika. Ue, Bce e Fmi imposero in cambio al paese una serie di riforme strutturali, per le quali il popolo greco ha vissuto anni di stenti. Sono ancora accese le polemiche per i cambiamenti fatti per adeguarsi alle richieste europee. In questi otto anni, la Grecia ha perso infatti un quarto del suo Pil, e la disoccupazione è salita al 27,5% nel 2013.

La soddisfazione del Mes

Ha espresso soddisfazione il presidente del consiglio direttivo del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) Mario Centeno. “Per la prima volta dal 2010 la Grecia sta in piedi con le proprie gambe“, ha detto in una nota diffusa oggi. Quello raggiunto oggi dal paese è il risultato “degli sforzi straordinari del popolo greco, della buona cooperazione con l’attuale governo di Atene e degli sforzi dei partner europei“, ha concluso Centeno, a capo dell’ultimo programma di aiuti internazionali, nonché ministro delle Finanze del Portogallo e presidente dell’Eurogruppo.

Obbiettivo raggiunto, ma c’è ancora tanto da fare

Ora che la salita è alle spalle, restare con i piedi ben saldati per terra è però necessario. Molto ancora c’è da fare, come ha ricordato Pierre Moscovici, commissario Ue per gli Affari economici. “Il tempo dell’austerità è finito, ma la fine del programma non è la fine della strada di queste riforme“, ha detto. Nessuna esultanza nemmeno da parte del governatore della Banca di Grecia Yannis Stournaras. “La Grecia ha ancora una lunga strada da percorrere“, ha affermato.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome