NAPOLI – Sei trilioni di sigarette vengono fumate ogni anno nel mondo, circa 4,5 trilioni di mozziconi vengono disseminate ogni anno nell’ambiente e 5 milioni di cicche vengono abbandonate sulle spiagge ogni giorno. Da questi dati allarmanti parte la campagna ‘Piccoli gesti grandi crimini’ promossa da Marevivo in collaborazione con British American Tobacco Italia con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, che dal 2020 mira a sensibilizzare i cittadini sui rischi legati al littering, ovvero l’abbandono, deliberato o involontario, di rifiuti di piccole dimensioni nell’ambiente. Quest’anno l’iniziativa mira a combattere il fenomeno dell’abbandono nell’ambiente non solo di mozziconi, ma anche di piccoli rifiuti come bottigliette di plastica, tappi e scontrini. Inoltre, attraverso la collaborazione con l’istituto di ricerca SWG, la campagna sonderà la percezione dei cittadini sullo stato di pulizia di specifiche zone urbane, sulle principali cause del fenomeno del littering e sull’utilità dei posaceneri tascabili. Altro obietivo è sensibilizzare le istituzioni locali ad applicare le sanzioni previste dalla legge per chi getta a terra piccoli rifiuti. Grande novità di quest’anno è che, oltre che in Italia, “Piccoli gesti, grandi crimini” approderà anche all’estero, in Grecia, Portogallo e Spagna.
SIGARETTE IN SPIAGGIA
Secondo un rapporto di Ocean Conservancy (2016), nel 2015 in un solo giorno sono stati raccolti 5 milioni di mozziconi sulle spiagge di oltre 100 paesi. Nel Mediterraneo i mozziconi rappresentano il 40% dei rifiuti (il 9,5% sono bottiglie di plastica, l’8,5% sacchetti di plastica, il 7,6% lattine di alluminio). I filtri non sono biodegradabili, diventano microplastiche e rimangono nel mare per sempre. Il littering è una delle cause di inquinamento dei nostri mari e delle nostre spiagge. I mozziconi sono uno dei rifiuti più ritrovati sulle spiagge, rilasciano sostanze nocive nel mare creando danni importanti all’ecosistema marino. Circa il 65% dei mozziconi non viene infatti smaltito correttamente, con la conseguenza che oggi sono tra i rifiuti più presenti e diffusi, anche sulle nostre spiagge. Per l’Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) rappresentano ben il 40% dei rifiuti complessivi nel Mediterraneo davanti a bottiglie, sacchetti di plastica e lattine di alluminio.
LA CAMPAGNA 2022
Quest’anno, nella “scena del crimine” accanto alle vittime – raffigurate da sagome di pesci, tartarughe e stelle marine – la simbolica arma del delitto non sarà rappresentata solo dal mozzicone gigante, ma anche dagli altri piccoli rifiuti, soprattutto di plastica, che si trovano nelle nostre città e che finiscono sulle spiagge e nel mare. Le città che parteciperanno Le città che parteciperanno quest’anno sono Trieste il 26 maggio, Salerno il 24 giugno, Pescara il 22 luglio e Viareggio il 26 agosto. Ci sarà l’installazione della scena del crimine nelle 4 città, poi Totem diffusi lungo le strade per sensibilizzare le persone, l’affissione di manifesti, QR Code & Piattaforma web per informazioni e per aderire, poi la distribuzione di 50mila posacenere portatili con il coinvolgimento di tabaccherie e, infine, il monitoraggio del quantitativo di mozziconi e rifiuti plastici pre e post campagna.
MONITORAGGIO
Grazie al coinvolgimento delle start up italiane JustOnEarth, che impiegano tecnologia satellitare e intelligenza artificiale Marevivo fotograferà la situazione reale dell’abbandono dei mozziconi e di altri rifiuti nelle città prima e dopo la campagna ma anche, attraverso dei questionari, la percezione dei cittadini rispetto allo stato di pulizia delle città. Il sito che ospiterà questi dati che si chiamerà “Piccoli gesti, grandi crimini” renderà questi dati utilizzabili e scaricabili da tutti con una sezione per i cittadini che vorrano fare delle segnalazioni per supportare questo lavoro, mentre le Amministrazioni locali potranno utilizzare i dati forniti dal monitoraggio satellitare per ottimizzare i servizi di pulizia stradale.
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