HALE: “Comporre musica: così reagisco alle avversità di questo periodo”

Il cantante salernitano HALE fuori con l’ultimo brano ‘Perdere tutto’

NAPOLI – È in radio e in digitale “Perdere tutto”, il nuovo brano del cantautore salernitano HALE (tutto in maiuscolo, acronimo di Ho Ancora Libera Essenza).
“Perdere tutto” è un’intensa ballad caratterizzata da un forte crescendo musicale ed emotivo che racconta la sensazione di quando perdi tutto quello che si ha sempre avuto e al quale, tantissime volte, ci aggrappiamo per sopravvivere.
“Era il 9 marzo dell’anno scorso quando ho concepito “Perdere tutto”, Roma si stava svegliando piano piano e non sapeva, lei come tutta l’Italia, che da lì a poco il mondo sarebbe cambiato fino a farci mancare anche l’abbraccio di un amico – racconta HALE – Complici anche i 25 anni, in quel momento mi è venuto un po’ naturale fare un piccolo bilancio guardando indietro, quindi ho scritto questa canzone che io stesso avevo bisogno di sentire”, racconta il giovane cantautore.
Il videoclip del bano, girato ad Avezzano con la regia di Daniele Barbiero e con Leonardo Mirabilia alla direzione della fotografia, vede l’artista all’interno di uno stabile abbandonato con un pianoforte in fiamme. La poetica sceneggiatura, co-scritta dallo stesso HALE, vuole sottolineare quel senso del “perdere tutto” al quale è fortemente legato il brano. Nel video, inoltre, c’è la partecipazione straordinaria di Corrado Oddi, attore marsicano di fama nazionale, e della giovane attrice Beatrice Puccilli.
Pasquale Battista, in arte HALE, nasce a Salerno il 20 giugno del 1995 e si approccia fin da bambino, all’età di 2 anni, al cantautorato italiano. La sua formazione musicale ha inizio all’età di 11 anni con lo studio del pianoforte e, poco dopo, si avvicina anche al canto con il Maestro Marco Parisi. A 17 anni inizia a scrivere i suoi primi brani e tra il 2017 e il 2019 si impegna nella scrittura e composizione nella costante ricerca della sua identità artistica.

A marzo 2020 viene distribuito da Universal Music Italia l’album “Il giardino degli inconcludenti”, pubblicato per la prima volta nel 2018. Attualmente impegnato alla lavorazione di un doppio album, HALE ha collaborato lo scorso anno con il Maestro Celso Valli e con il Maestro Marco Zangirolami, con quest’ultimo in particolare per la produzione del nuovo singolo “Perdere tutto”.

HALE racconta oggi a ‘Cronache’ la genesi del suo brano.
Perdere tutto: un titolo e un testo impegnativo. Da dove nasce questa canzone e quanto simboleggia il momento che viviamo, in cui abbiamo veramente imparato il significato della parola ‘perdita’?
Più che il momento stesso, per me può simboleggiare la reazione alle avversità di questo periodo. “Perdere tutto” è nata da una riflessione che ho fatto con me stesso a marzo dell’anno scorso: è venuta fuori al pianoforte in venti minuti.
Nel brano canti “Un mondo che non fa più rima”: che significato ha per te questa frase?
Mi riferisco metaforicamente alle aspettative non realizzate, ai “sogni distrutti”, per citare il mio testo. Credo sia molto importante non abituarsi al dolore che stiamo vivendo perché il sole ritornerà presto a splendere.
Il fatto che la tua canzone sia stata un successo sui social significa che le tue parole hanno toccato le corde giuste.
Nel mio piccolo sono felice se le mie parole riescono ad essere di conforto per chiunque le ascolti. Credo sia proprio questo il senso di scrivere canzoni.
Il tuo videoclip è candidato a svariati premi. Immagini forti, come quella delle fiamme che avvolgono il piano che suoni.
Abbiamo scelto immagini forti per un messaggio, credo, altrettanto forte. È un po’ una metafora del mio viaggio musicale, ma anche di vita. Abbiamo rappresentato un momento di sconforto, di quelli che possono sicuramente capitare in un percorso… ma anche un salvataggio quando tutto sembra perduto. Se la storia rimane in sospeso è solo perché necessita del suo seguito naturale, che arriverà prossimamente.

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