I numeri di Vasco a San Siro: il palco è un palazzo da 11 piani

Il cuore della scenografia sono 700 metri quadri di schermi con un nuovo sistema di automazione che offre una infinita gamma di posizionamento video

Foto Donato Fasano / LaPresse In foto Vasco Rossi

MILANO – Ventinove volte San Siro in ventinove anni. E non è l’unico numero che impressiona dei sei concerti che Vasco Rossi farà allo Stadio Meazza di Milano e dei due di Cagliari.

Il ritorno di Vasco Rossi a San Siro

Basta pensare che quello che il Blasco chiama ‘sua maestà il palco’ misura 100 metri di larghezza per 33 di altezza, praticamente un palazzo di 11 piani. Il cuore della scenografia sono 700 metri quadri di schermi con un nuovo sistema di automazione che offre una infinita gamma di posizionamento video. In tutto, 9 blocchi di schermi (uno centrale, 4 laterali e 4 sopra più piccoli) ad altissima definizione che coprono interamente i 100 metri di ‘fronte del palco’ e sono in grado di staccarsi e aprirsi velocemente, di muoversi dall’alto al basso, a sinistra e a destra, consentendo di variare molto la scenografia. La passerella centrale entra nel pubblico e finisce a triangolo, come quello che Vasco porta al collo.

Spettacolo, musica e scenografia

Nulla di meno, ovviamente, per l’impianto luci e audio. Giovanni Inna, lighter designer, anche quest’anno ha portato le più nuove e avanzate tecnologie per Vasco. Alcune vengono usate per la prima volta al mondo. Come i sensori (che si indossano) per il tracciamento tridimensionale che segue artista e band in movimento. Vasco ce l’avrà sul braccialetto al polso, la band al collo. Oltre 200 sorgenti di laser, direzionati dalla regia luci a centro prato. Lì dove è posizionata anche la cabina regia dell’audio con a capo ‘Cors’, Andrea Corsellini, il mago del suono che esce a una potenza di 450mila watt.

Il colpo di scena

Per non parlare, poi, del colpo di scena finale: fuochi d’artificio, una cascata pirotecnica larga 130 metri e alta più di 30. Sul palco con Vasco, confermato Il Gallo (al secolo Claudio Golinelli), guest star che si alternerà con il ‘Torre’ (Andrea Torresani). Per il resto tutti presenti: Vince Pastano alla chitarra, Beatrice Antolini polistrumentista, Alberto Rocchetti alle tastiere, Frank Nemola a tromba e cori, Matt Laug alla batteria e il mitico Stef Burns alla chitarra solista. Insomma, 29 anni, 29 San Siro, 29 canzoni. Per dirla alla maniera di Vasco, ‘qui si fa la storia’.

(LaPresse/di Chiara Troiano)

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