Iraq, Hussein: “Aiuto italiano decisivo contro le cellule dell’Isis”

Le parole del ministro degli Esteri e vicepremier iracheno

Fuad Hussein (Turkish Foreign Ministry via AP, Pool)

MILANO – “Grazie anche al contributo italiano, l’Iraq continua a combattere le cellule ancora attive di Isis. Un aiuto fondamentale per addestrare le nostre forze di sicurezza”. Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, il ministro degli Esteri e vicepremier iracheno Fuad Hussein, in questi giorni a Roma. Hussein sottolinea la necessità per il suo Paese che vengano sbloccati i fondi e gli impegni dei grandi gruppi italiani in Iraq, embargati ai tempi di Saddam: “Recuperarli è un nostro diritto. Non intendiamo rinunciarvi. L’embargo fu imposto dalla comunità internazionale in risposta all’invasione del Kuwait voluta da Saddam nel 1990. Le armi italiane furono pagate, ma mai consegnate. Dopo la guerra del 2003 e la defenestrazione di Saddam, l’embargo fu cancellato. L’Iraq tornò un Paese sovrano. Il passato è alle spalle”.

(LaPresse)

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