Ischia, Pichetto Fratin: “I funzionari hanno paura di mettere una firma”

Le parole del ministro all'Ambiente e alla Sicurezza energetica

Gilberto Pichetto Fratin (Foto Fabio Cimaglia / LaPresse)

TORINO – “L’Italia ha tantissime competenze nel pubblico e nel privato e ci sono sicuramente enti in difficoltà ma bisogna anche mettere quelle figure nelle condizioni che se firmano un atto non vengono poi perseguiti. Spesso c’è un problema di inutili complicazioni nei processi: per questo il mio dicastero ha messo in atto un processo di semplificazione. I cittadini e le imprese non possono aspettare anni prima di ottenere una autorizzazione. Gli amministratori non devono temere di mettere una firma”. Lo ha detto il ministro all’Ambiente e alla Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin in una intervista al ‘Corriere della Sera’.

“Gli errori locali si sommano a quelli globali. Questa combinazione provoca le tragedie che siamo costretti a vivere — ha aggiunto — Parlo di abusivismo, incuria del territorio, cattiva manutenzione delle infrastrutture e imperfetto utilizzo dei fondi per la tutela del territorio. E ora il clima sta cambiando, dunque deve cambiare l’approccio nel fare le opere”. In Italia sono un milione e mezzo gli edifici a rischio. “Quello che serve è fare le opere e noi a forza di piani, verifiche, confronti, monitoraggi e controlli abbiamo smesso di farle. Ha ragione Legambiente quando parla di strategie di resilienza immediate, ma dobbiamo cercare le condizioni per mitigare gli effetti oltre che prevenire”, ha concluso.

(LaPresse)

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