La Juve incassa una sconfitta dallo Young Boys ma chiude il girone della Champions League in testa

Foto LaPresse - Fabio Ferrari

Milano – La Champions League non ammette distrazioni e così una Juve svogliata e supponente rimedia una brutta figura in casa dello Young Boys, nell’ultima giornata della fase a gironi.

I bianconeri perdono per 2-1 ma chiudono comunque al primo posto nel girone H grazie alla concomitante sconfitta del Manchester United in casa del Valencia.

Una Juve che si conferma schiacciasassi in campionato e balbettante in Europa, perchè è vero che la qualificazione era già in ghiaccio ma chiudere con 2 sconfitte in sei partite contro avversari decisamente modesti non è un buon segnale per chi vuole vincerla questa competizione. Giocare con troppa sufficienza non aiuta ad acquisire quella sicurezza necessaria quando si arriverà a giocare per il dentro-fuori.

L’unico a salvarsi è Dybala, entrato nel finale e autore del gol dell’unico gol bianconero

Serata stregata per Ronaldo, che colpisce un palo e sciupa anche per suoi errori almeno quattro-cinque occasioni. Meriti allo Young Boys che onora la sua partecipazione alla Champions League fino in fondo, portando a casa una vittoria prestigiosa grazie alla doppietta di Hoarau.

Ampio turnover per Allegri, ma l’ossatura Szczesny-Bonucci-Pjanic non si rocca

Ronaldo non riposa mai. Le novità sono Douglas Costa e Bernardeschi esterni d’attacco, De Sciglio e Cuadrado sulla linea dei terzini e Rugani al centro della difesa per un modulo 4-4-2. Addirittura in tribuna Cancelo, in panchina c’è il baby Kean. Si gioca su un campo in erba sintetica e sotto un freddo glaciale.

In particolare Ronaldo nel primo quarto d’ora non sfrutta a dovere due ottime occasioni, praticamente a tu per tu con il portiere avversario: nella prima il portoghese vede il suo tiro respinto sulla linea da un difensore, nella seconda calcia a lato in diagonale. Sembra di rivedere la gara contro il Manchester Utd, con una Juve che si compiace troppo delle sue qualità tecniche ma al momento di battere a rete lo fa con troppa sufficienza. Così ancora Ronaldo e poi Douglas Costa falliscono altre due facili chance davanti al portiere.

Intanto dopo venti minuti, l’infido terreno di gioco costa caso a Cuadrado costretto ad uscire per un problema muscolare. Al suo posto entra Alex Sandro che si rende subito protagonista in negativo alla mezzora commettendo fallo da rigore su Ngamaleu. Dal dischetto Hoarau batte Szczesny e porta in vantaggio lo Young Boys alla prima e unica occasione costruita dagli elvetici. La Juve accusa il colpo e prima dell’intervallo si rende pericolosa soltanto con un destro rasoterra dal limite di Ronaldo, di un soffio a lato.

Nel secondo tempo Juve subito ad un passo dal pareggio con un colpo di testa di Alex Sandro, deviato da un difensore, respinto dalla traversa. E’ poi ancora la controfigura di Ronaldo a controllare male un buon pallone servito in area da Douglas Costa.

Dopo la prestazione non entusiasmante contro l’Inter, altra serata storta per il portoghese 

Con il passare dei minuti, la gara diventa un assedio bianconero ad un’area dello Young Boys che si rivela però inespugnabile. Non solo gli svizzeri si difendono bene, ma sfiorano anche il raddoppio con un colpo di testa di Fassnacht bloccato in tuffo da Szczesny. Secondo gol che lo Young Boys trova al 67′ ancora con Hoarau al termine di una micidiale ripartenza sull’ennesimo passaggio sbagliato della Juve.

A mezzora dalla fine, Allegri concede un po’ di riposo a Pjanic e minuti preziosi nelle gambe ad Emre Can. Fuori anche De Sciglio, dentro Dybala che nel giro di pochi minuti accorcia le distanze all’80’ con un micidiale sinistro dal limite di prima intenzione.

Nel finale la Juve inizia a bombardare di cross l’area elvetica

La sorte proprio non è dalla parte di Ronaldo che chiude la sua serata nera prima colpendo un palo e poi facendo annullare il gol del pari a Dybala cercando di intervenire quando era in fuorigioco. Ora si inizia a fare sul serio, serate come queste non sono più ammesse.

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