La tempesta dopo la quiete: le bombe tornano ad esplodere in Ucraina

Dopo una notte senza attacchi, la battaglia a Mykolayv e Chernihiv diventa ancora più cruenta. Cessate il fuoco a Mariupol

KIEV – Dopo una notte di relativa calma in Ucraina sono ripresi i combattimenti. Il ministero della Difesa britannico denuncia: “La Russia – scrive in un nota l’intelligence – sorpresa dalla resistenza ucraina, prende di mira le aree popolate del paese come le città di Karkhiv, Mariupol e Chernihiv”. Si lavora per aprire corridoi umanitari dalle città assediate.

Dopo il fallimento della tregua di ieri, stamattina violenti scontri a Mykolayv e Chernihiv. A Mariupol e nella regione di Sumy siamo sull’orlo della catastrofe umanitaria, secondo le autorità ucraine. Mancano acqua ed elettricità in molte città. Numerose anche le interruzioni delle forniture di gas nel paese.

Cessate il fuoco a Mariupol, dove oggi ci sarà dalle 9 alle 20 italiane) l’evacuazione della popolazione civile. Sono stati predisposti tre punti per le partenze degli autobus ed è consentito lasciare la città anche con mezzi propri con la richiesta di ospitare più persone possibile a bordo. È previsto che mezzi della Croce Rossa vengano disposti in testa alla colonna di mezzi. È assolutamente vietato, scrive ancora il consiglio comunale della città, deviare dal percorso.

(La Presse)

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