Lavoro, Fratoianni-Grimaldi (Leu): “Da Piemonte ok a pdl su gig economy”

"Importante che il Consiglio regionale del Piemonte abbia approvato oggi all’unanimità la proposta di legge regionale 27 giugno 2018 n. 306, contenente la proposta di legge al Parlamento"

Foto LaPresse/Nicolò Campo

MILANO – “Importante che il Consiglio regionale del Piemonte abbia approvato oggi all’unanimità la proposta di legge regionale 27 giugno 2018 n. 306, contenente la proposta di legge al Parlamento ‘Disposizioni in materia di lavoro mediante piattaforme digitali’, presentata dal capogruppo di Leu, Marco Grimaldi. La pdl, sottoscritta dai consiglieri di maggioranza, è stata sostenuta anche dal M5S”. Lo affermano in una nota congiunta il segretario nazionale di Sinistra italiana-Leu, Nicola Fratoianni, e il capogruppo alla Regione Piemonte, Marco Grimaldi. “Il voto di oggi consente al testo di approdare al Parlamento nazionale – proseguono i due esponenti della sinistra – ed è la prima proposta normativa nazionale sulle piattaforme digitali e una delle prime proposte organiche su scala europea”.

Lo scopo

“La proposta di legge ridefinisce l’inquadramento dei lavoratori attraverso contratti chiari e trasparenti, per riconoscerne diritti e tutele, per contrastarne la precarietà e, infine, per impedire che siano aggirate molte delle regolamentazioni previste dai contratti collettivi, come le tutele in caso di malattia, la libertà di opinione, il divieto di discriminazione”, spiegano. “Con questa legge si estendono finalmente dei diritti fondamentali a una categoria sempre più ampia, riconsiderando la materia della gig economy come lavoro. Vietare il cottimo su base regionale non basta, serve una legge che riscriva le regole del gioco e ridefinisca il concetto di subordinazione. A questo punto ci aspettiamo che il Parlamento discuta e approvi la legge il prima possibile”, concludono.

LaPresse

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