Lega, Maroni: “Salvini non ascolti gli ‘yes men’ ma anche chi lo critica”

Le parole di uno dei fondatori della Lega e presidente della Consulta contro il Caporalato

Foto LaPresse - Mourad Balti Touati 06/03/2018 Milano (Ita) - piazza citta di lombardia Cronaca Incontro con la stampa per Matteo Salvini ed Attilio Fontana neo vincitore delle elezioni regionali Nella foto: Roberto Maroni, Matteo Salvini

ROMA – “Mi sembra che Salvini dia troppo poco ascolto a quelli che non la pensano come lui. Ascolta solo gli yes man di cui si circonda. Sono convinto che su questo terreno si possa recuperare. A patto che Salvini si rimetta ad ascoltare le sezioni, gli imprenditori, la gente. E quelli come Giorgetti che lo criticano, ma sanno fare politica”. Così Roberto Maroni, tra i fondatori della Lega e presidente della Consulta contro il Caporalato, in un’intervista a ‘La Repubblica’.

“Mario Draghi al Quirinale? “Non lo vedo bene”. Così Roberto Maroni, tra i fondatori della Lega e presidente della Consulta contro il Caporalato, in un’intervista a ‘La Repubblica’. “Draghi deve restare a fare il premier almeno fino alle Politiche del 2023. La sua salita al Quirinale farebbe perdere troppo tempo tra consultazioni e il resto. Ci costringerebbe a rinunciare all’utilizzo i fondi del Pnrr che poi dovremmo restituire. L’Europa non fa sconti”.

(LaPresse)

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