Leonardo, contratto da 300 milioni con l’Aeronautica: brinda in Borsa

"Come annunciato nel nostro piano industriale - ricorda l'ad Profumo - stiamo sviluppando il settore del trading sia in termini di piattaforme e sistemi di terra, sia in termini di servizi"

The Leonardo Helicopters brand is pictured in Leonardo Helicopters factory on January 30, 2018 in Vergiate, near Milan. / AFP PHOTO / MARCO BERTORELLO

ROMA – Leonardo rafforza la collaborazione con l’Aeronautica Militare. Il gruppo italiano della Difesa si porta a casa un nuovo contratto per la fornitura di tredici aerei M-345, dei sistemi di addestramento e di simulazione a terra e il supporto logistico per cinque anni per un valore di 300 milioni di euro.

L’accordo tra Leonardo e l’Aeronautica

“La firma di questo ulteriore contratto è il risultato di un dialogo costruttivo tra l’industria e il Ministero della Difesa che ha portato alla definizione delle esigenze e all’individuazione della migliore soluzione tecnologica”, commenta l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo. Anche gli investitori apprezzano, con il titolo del gruppo che balza a Piazza Affari del 2,11% a 10,88 euro.

Cosa prevede il nuovo contratto

Con il nuovo contratto, che riguarda il secondo lotto del sistema di addestramento integrato basato sul velivolo ‘M-345 High Efficiency Trainer’, sale a diciotto il numero di aerei da addestramento di questo tipo che saranno impiegati dall’Aeronautica. “I nuovi aerei, la cui prima consegna è prevista nel 2020, andranno a integrare, presso la base dell’Aeronautica Militare di Galatina, in provincia di Lecce, la flotta di diciotto M-346 impiegati per la fase di addestramento”. Lo spiega Lucio Valerio Cioffi, capo della divisione velivoli di Leonardo.

Lo scopo è sviluppare il settore del trading

Il piatto per il gruppo potrebbe presto farsi ancora più ricco. L’Aeronautica, infatti, ha identificato un fabbisogno fino a quarantacinque M-345 per sostituire progressivamente i 137 MB-339, entrati in servizio a partire dal 1982. E per la nuova pattuglia acrobatica nazionale. “Come annunciato nel nostro piano industriale – ricorda Profumo – stiamo sviluppando il settore del trading sia in termini di piattaforme e sistemi di terra, sia in termini di servizi”.

I vantaggi del nuovo progetto

L’M-345 ha inoltre già suscitato l’interesse di molte forze aeree in tutto il mondo. Il primo velivolo di serie ha effettuato lo scorso 21 dicembre il suo primo volo con risultati che Leonardo ritiene eccellenti. Profumo sottolinea che “grazie alla proficua collaborazione con la Difesa e al progressivo inserimento dell’M-345, l’Italia potrà contare su un’avanzatissima scuola di addestramento al volo internazionale per i piloti militari”. Continua, insomma, il rilancio della ex-Finmeccanica a firma dall’ex banchiere. Nel primo trimestre Leonardo ha battuto le attese dei mercati. Con un utile in aumento del 54% a 77 milioni di euro e nuovi ordini in crescita del 16,4% a 2,5 miliardi.

(LaPresse/di Lorenzo Allegrini)

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