Libia, Moavero: “Far tacere le armi e riportare ragionevolezza e dialogo”

Le dichiarazioni del ministro degli Esteri in conferenza stampa al termine della riunione con il rappresentante speciale del Segretario generale Onu

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse in foto Enzo Moavero Milanesi

ROMA “L’obiettivo in Libia è far tacere le armi e riportare la ragionevolezza in una situazione diventata difficile”. Così il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi in conferenza stampa al termine della riunione con il rappresentante speciale del Segretario generale Onu per la Libia, Ghassan Salamé, avuta a valle della riunione del gruppo P3+3 che “ha visto rappresentati tutti i paesi maggiormente interessati” allo scenario libico.

Il ruolo dell’Onu nella risoluzione della crisi libica

“I Paesi hanno ribadito il forte sostegno alle Nazioni Unite. L’azione dell’Onu è indispensabile per trovare una soluzione alla crisi – ha sottolineato Moavero – Quello che desideriamo come Italia è che non ci sia un aggravarsi del conflitto. Sembra ovvio ma è uno degli elementi essenziali. E ciò significa anche evitare di alimentarlo dall’esterno e cercare di riportare i protagonisti alla ragionevolezza che è la premessa per arrivare a un negoziato che porti alla pace. La ragionevolezza e dialogo sono l’unica pista che può permettere di guardare avanti in un conflitto che dura ormai da settimane”.

Gli obiettivi

“L’appello che condividiamo con Salame è che si preservi la trasparenza sotto il profilo degli interessi economici e l’impiego delle risorse finanziarie. La buona trasparenza rappresenta la premessa per riprendere un percorso virtuoso”, ha aggiunto il capo della diplomazia italiana.

(LaPresse)

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