TRENTOLA DUCENTA – Prima hanno sedato una lite tra marito e moglie poi hanno sequestrato un fucile. E’ accaduto l’altra sera a Trentola Ducenta dove una donna ha chiamato i carabinieri per chiedere aiuto: si sentiva minacciata e in pericolo viste le condizioni in cui si trovava il marito. Quando i militari dell’Arma del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Aversa sono giunti sul posto hanno trovato l’uomo che stava danneggiando mobili e suppellettili. I carabinieri coordinati dal maggiore Terry Catalano dopo aver sedato la lite hanno proceduto ad effettuare una perquisizione domiciliare nel corso della quale hanno rinvenuto, nascosto dietro la porta del bagno, un fucile da caccia calibro 20 con calciolo in legno e doppia canna.
Detenzione illegale di arma da fuoco: è per questo reato che è stato arrestato Isidoro Rennella, 49 anni compiti da qualche mese. Espletate le formalità di rito l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e posto così come disposto dal sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica del tribunale di Napoli Nord al regime dei domiciliari presso la sua abitazione. Ieri mattina, assistito dal suo avvocato, è comparso davanti al giudice per l’udienza. Resta ai domiciliari. I carabinieri nel successivo controllo effettuato l’altro ieri hanno accertato che all’arrestato era stato notificato in precedenza, un provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni emesso dalla Prefettura di Caserta, Ufficio territoriale di governo. Il fucile rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale. I militari dell’Arma del Gruppo di Aversa sono impegnati in un’attività di prevenzione non solo del possesso illecito di armi ma anche di sensibilizzazione nei confronti delle donne per fare in modo che si rivolgono alle forze dell’ordine in caso di minacce o pericoli derivanti dai comportamenti dei loro mariti o compagni.