Lombardia, Rolfi: Cade il segreto di Stato su cibi stranieri

Lombardia, con lo storico pronunciamento del 6 marzo da parte del Consiglio di Stato, su iniziativa di Coldiretti, è di fatto caduto il segreto di Stato sui cibi stranieri che arrivano in Italia.

Fabio Rolfi (Foto LaPresse - Mourad Balti Touati)

MILANO (LaPresse) – Lombardia, con lo storico pronunciamento del 6 marzo da parte del Consiglio di Stato, su iniziativa di Coldiretti, è di fatto caduto il segreto di Stato sui cibi stranieri che arrivano in Italia. Sarà finalmente possibile conoscere il nome delle aziende che importano gli alimenti dall’estero. “Ora si può finalmente accedere ai dati dei flussi commerciali del latte e dei prodotti lattiero-caseari, oggetto di scambio intracomunitario e provenienti dall’estero, detenuti dal Ministero della Salute e finora inaccessibili – commenta Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi -. Si tratta di una vittoria dei consumatori, della trasparenza e della sicurezza alimentare. I cittadini avranno finalmente la possibilità di scegliere i prodotti con la massima consapevolezza”.

Consultazione online per gli agricoltori

“Stiamo iniziando a programmare il Piano di Sviluppo rurale 21-27 – fa sapere -. È iniziata la consultazione online rivolta agli agricoltori per capire le priorità del settore. Il mio obiettivo, anche alla luce di questa sentenza del Consiglio di Stato è quello di valorizzare maggiormente il made in italy, partendo dal latte”. “La Lombardia produce il 40 per cento del latte Italiano e vanta 14 prodotti Dop del settore su 50 italiani – conclude Rolfi .Abbiamo 5.000 stalle che producono 660 mila tonnellate di latte ogni anno. Difenderemo e daremo valore al nostro oro bianco”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome