Lotta al Covid, quarta dose solo per le persone fragili: si parte l’1 marzo

Il Ministero della Salute e le Regioni al lavoro per indicare la popolazione da sottoporre a un altro ciclo di inoculazioni

Foto Cecilia Fabiano / LaPresse Continua la campagna di vaccinazione Nella Foto: il centro vaccini

ROMA – Pronta la quarta dose. Lo ha comunicato il Commissario straordinario per l’emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo: “Per ciò che riguarda la quarta dose di vaccino anti Covid – ha spiegato – stiamo per dare le disposizioni attuative perché con il Ministero della Salute e le Regioni stiamo individuando le platee”. Ovviamente a doversi sottoporre all’inoculazione saranno le persone fragili. Ad oggi nel nostro Paese l’89% della popolazione si è sottoposta al ciclo completo, ovvero 48 milioni di nostri connazionali. Mentre solo con prima dose e guariti, si raggiunge il 94%, quindi quasi 51 milioni.

Figliuolo ha poi sottolineato che la quarta dose “ovviamente sarà abbastanza estensiva” e partiremo il 1° marzo: quindi sicuramente continueremo a tenere l’organizzazione che c’è ora in atto. Dobbiamo continuare a vaccinare sperando che ci siano ancora persone esitanti che abbiano compreso, finalmente, l’importanza del vaccino. Abbiamo delle dosi di vaccino stivate per ogni eventualità, poi dopo il 31 marzo, quando passeremo la mano, ci sono tutte le interlocuzioni con il Ministero della Salute per lasciare un pacchetto pronto”.
La data fatidica Figliuolo ha poi ricordato che “oggi cadono i 2 anni dal primo caso e non dobbiamo dimenticarcene: è facile fare le cicale ma quando vengono i tempi duri dobbiamo aver messo del grano da parte. Guai a non aver fatto lezione di questo periodo. Naturalmente speriamo che non accada nulla”.

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