L’Unione europea lavora a un tetto per il prezzo del gas

(AP Photo/Virginia Mayo)

BRUXELLES – “La Commissione sta lavorando ad un intervento di emergenza e alla riforma strutturale del mercato elettrico”. Lo ha detto la presidente della Commissione dell’Ue al Forum strategico in Slovenia. Intanto la Germania, che inizialmente assieme all’Olanda aveva fatto muro ad una potenziale modifica del mercato elettrico diversificandolo da quello del metano da cui ancora oggi dipende, visto il lievitare dei costi, avrebbe aperto a tale ipotesi.

La proposta

Facile che la proposta di intervento di emergenza, fatta tra l’altro già da tempo dall’Italia, giunga all’indomani del consiglio Energia. “Abbiamo bisogno di un nuovo modello di mercato per l’elettricità – ha aggiunto la presidente della Commissione Ue – che funzioni davvero e ci riporti in equilibrio” causa anche “i prezzi alle stelle dell’elettricità che stanno ora esponendo, per ragioni diverse, i limiti del nostro attuale modello di mercato elettrico. È stato sviluppato in circostanze completamente diverse e per scopi completamente diversi. Non è più adatto allo scopo”.

L’appuntamento 

Il prossimo 7 settembre si terrà un seminario a cui prenderanno parte tutti i rappresentanti degli Stati membri  dove la Commissione presenterà i modelli di ‘price cap italiano, greco, spagnolo e portoghese’, mentre il 9 dello stesso mese i ministri Ue dell’Energia si incontreranno a Bruxelles per un consiglio straordinario voluto dalla presidenza ceca di turno dell’Unione: “Non permetteremo a Putin – hanno detto – di danneggiare i nostri cittadini e le nostre imprese, motivo per cui dobbiamo aggiustare il mercato dell’energia”.

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