Uragano Michael, la furia dei venti uccide una bambina in Georgia

Michael è tra i più potenti uragani nella memoria recente degli Stati Uniti

A man waves the US national flag in the wind and rain from from Hurricane Florence in Wilmington, North Carolina on September 13, 2018. - The outer edge of Hurricane Florence began buffeting the Carolinas with wind and rain on Thursday as forecasters warned the monster storm would dump copious amounts of rain on the US East Coast and cause life-threatening flooding. As Florence churned slowly towards the coasts of North and South Carolina as a Category 2 hurricane, federal and state officials issued final appeals to residents to get out of the path of the "once in a lifetime" storm. (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

ATLANTA – La furia dell’uragano Michael ha provocato una seconda, giovanissima vittima. Si tratta di una bambina di 11 anni, rimasta uccisa in Georgia, negli Stati Uniti, in seguito al passaggio di Michael. In tutto il paese, in 380 mila sono senza corrente.

Uragano Michael, la bambina si trovava nella sua casa al momento dell’incidente

La piccola vittima si trovava nella sua abitazione in Georgia al momento dell’incidente che ieri pomeriggio le è costato la vita. Un albero è caduto sotto i colpi dei fortissimi venti provocati dal passaggio dell’uragano Michael, andando a sfondare il tetto della casa della ragazzina. Si tratta della vittima numero due del ciclone. In Florida è infatti morto anche un uomo, nella contea di Gadsden. Simile la dinamica dell’incidente. Anche qui la morte dell’uomo è stata causata dal crollo di un albero, finito sulla sua casa.

Declassato da uragano a tempesta tropicale

Michael va però indebolendosi. Nelle ultime ore ha infatti raggiunto la categoria 2, motivo per cui è stato declassato a tempesta tropicale mentre si trova sulla Georgia centro-meridionale. Lo ha reso noto il National Hurricane Center statunitense. L’uragano però continua a tormentare la Georgia, su cui impazzano violenti piogge e venti fortissimi. La velocità a cui il ciclone si muove è molto alta.

E’ la prima volta che si verifica un fenomeno del genere a una tale velocità nel mese di ottobre. Mai prima d’ora un uragano aveva infatti colpito gli Stati Uniti in questo periodo, il mese che di solito segna la fine della stagione degli uragani sull’Atlantico, che comincia a giugno. I venti sono arrivati a una velocità di circa 250 chilometri all’ora intorno alle 12 di mercoledì, vicino a Mexico Beach, nella Florida settentrionale, lungo il Panhandle.

La Florida chiede a Trump la dichiarazione di grave catastrofe

L’uragano è tra i più potenti uragani nella memoria recente, tanto che Trump lo ha definito “un mostro“. Il governatore della Florida, Rick Scott, ha chiesto al presidente di rilasciare una dichiarazione di grave catastrofe, per poter razionalizzare le risorse e l’assistenza da parte del governo federale. Scott ha sottolineato che nel paese Michael ha avuto una violenta “straordinaria” e una “ampiezza” senza precedenti.

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