Mafia, blitz contro il clan Santapaola-Ercolano: 18 arresti

Foto LaPresse - Andrea Campanelli

Catania (LaPresse) – Oltre 200 carabinieri del comando provinciale di Catania, dalle prime ore del mattino, stanno eseguendo un provvedimento restrittivo ad Acireale e Aci Catena. E’ messo dal gip del Tribunale etneo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Nei confronti di 18 persone riconducibili alla ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano. Sono infatti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni con l’aggravante del metodo mafioso. Ed anche scambio elettorale politico mafioso, tentato omicidio, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi.

Le indagini sono state condotte dal nucleo investigativo del comando provinciale e dalla compagnia carabinieri di Acireale. Hanno consentito, tra l’altro, di accertare, anche grazie alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, la responsabilità degli indagati in ordine alla loro appartenenza a due ‘gruppi’ storici della ‘famiglia’ di Catania. Nonché all’imposizione del pizzo nei confronti di diversi imprenditori locali nell’arco di svariati anni.

Maggiori dettagli verranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà questa mattina alle 10.30 nella sala conferenze della Procura della Repubblica di Catania, dal procuratore Carmelo Zuccaro e dai vertici provinciali dell’Arma dei carabinieri.

A fine agosto decapitato il clan Assinnata, legata alla famiglia Santapaola

Nel dicembre del 2015 il clan Assinnata aveva fatto sfoggio di tutto il suo predominio sul territorio di Paternò. Con l’inchino attribuito allo storico boss Salvatore Assinnata da due cerei nel corso dei festeggiamenti patronali. Ora l’organizzazione criminale affiliata alla famiglia Santapaola ha subito un duro colpo. Con l’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dai carabinieri nei confronti del figlio del boss, Domenico Assinnata, 28 anni, e di altre nove persone. Sono tutti chiamati a rispondere di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, tentato omicidio e di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome