Mafia, confiscati in Puglia un agriturismo, un ippodromo e aziende per 1,5 milioni

Il sequestro ai danni di un pluripregiudicato

Foto LaPresse - Andrea Campanelli

Bari (LaPresse) – I carabinieri di Andria (Bt) hanno eseguito un decreto di confisca. E’ stato emesso dal tribunale di Trani su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Bari. Nei confronti di Sgaramella Riccardo, 64enne del luogo, pluripregiudicato con precedenti per traffico di droga e attualmente ristretto agli arresti domiciliari. Gli accertamenti patrimoniali sono stati eseguiti dai carabinieri di Andria e coordinati dalla Dda. Hanno evidenziato come il 64enne abbia nel tempo mantenuto un tenore di vita notevolmente superiore alla proprie reali possibilità economiche e capacità reddituali. Sulla carta si attestavano al limite della soglia di sopravvivenza, facendo ritenere che le stesse fossero il frutto di attività illecite. Confiscati tra questi un agriturismo e un ippodromo.

Il sequestro ai danni di un pluripregiudicato

Il provvedimento di confisca ha riguardato una serie di beni intestati sia alla moglie. Che a persone molto vicine al pluripregiudicato, ma comunque nella sua disponibilità. Tali beni erano già stati sequestrati nel novembre del 2017 dallo stesso tribunale di Trani, sezione Misure di prevenzione. E sono costituiti, nello specifico, da un rinomato agriturismo con annesso ippodromo, due aziende agricole dedite alla produzione e commercializzazione di ortofrutta. Anche numerosi fondi agricoli per una estensione complessiva di oltre 5 ettari, nonché un giardino zoologico esotico. L’intero patrimonio, del valore di circa 1,5 milioni di euro, è stato sottoposto a confisca di primo grado. Era già in affidamento al custode giudiziario nominato dal tribunale di Trani.

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