Maltempo, Muroni (LeU): messa in sicurezza del territorio è priorità

"Per non piangere altre vittime innocenti è necessario un deciso cambio di rotta. A partire dal necessario e atteso piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e da un piano di messa in sicurezza e cura del territorio".

Foto Andrea Gilardi/LaPresse
Roma, 5 nov. (LaPresse) – “È intollerabile che l’Italia continui a piangere nuove vittime per il maltempo e per la cattiva gestione del territorio. Solo nell’ultima settimana sono state 30”. Così la deputata di LeU Rossella Muroni sul maltempo che ha drammaticamente colpito l’Italia. “Una tragedia frutto di diversi problemi: i mutamenti climatici in atto che causano con sempre maggiore frequenza eventi climatici estremi e la fragilità del nostro territorio, resa ancor più critica dal cattivo uso del suolo che la politica non ha saputo contrastare. Con l’ultimo Governo che ha operato scelte discutibili come la chiusura delle unità di missione su rischio idrogeologico e sismico presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il rifiuto dei fondi anti-dissesto della Bei e il condono per Ischia e per il Centro Italia previsti dal decreto Genova. Dal ministro degli Interni, poi, sono arrivate ignobili quanto ridicole accuse all’ambientalismo”.

e ancora

“Per non piangere altre vittime innocenti è necessario un deciso cambio di rotta. A partire dal necessario e atteso piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e da un piano di messa in sicurezza e cura del territorio. Piano che avrebbe anche l’effetto di creare posti di lavoro. Non più rinviabile anche dotare il Paese di una normativa contro il consumo di suolo. Basta poi essere tolleranti sull’abusivismo edilizio, al contrario vanno ripristinate legalità e sicurezza realizzando le ordinanze di demolizione emesse. Priorità cui intendono rispondere due proposte di legge a mia prima firma, la n. 279 per la riduzione del consumo di suolo e la n.413 che vuole dare più efficacia alla lotta contro l’abusivismo grazie a tre modifiche strategiche alla normativa vigente”.

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