Marciani, la mediazione civile è uno strumento fondamentale per le liti di tutti i giorni

NAPOLI – “La mediazione civile è direttamente legata a quella che può essere le liti che accadono tutti i giorni. Penso ad esempio alle controversie che nascono sui mezzi di comunicazione utilizzati quotidianamente, come i social. Oppure ai centri anti violenza che prendono in carico le donne che chiedono un sostegno in caso di violenza familiare.

Avere il supporto dagli organi di mediazione è importante per tutte le parti in causa, per cittadini e professionisti: sapere che esiste questa possibilità è un elemento fondamentale e credo che avere un approccio diverso nelle controversie, più semplice e rapido, possa rivelarsi anche molto efficace”.

Lo ha detto Chiara Marciani, assessore Formazione e Pari Opportunità della Regione Campania, aprendo il seminario “Mediazione civile, la diffamazione a mezzo stampa. Dalle fake news alla violenza sui social, prevenzione e rimedi”.

“L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli da anni percorre i sentieri della comunicazione e della mediazione tra persone – ha evidenziato Vincenzo Moretta, numero uno dell’ Odcec di Napoli -. La risoluzione dei conflitti può avvenire in maniera più semplice e rapida con la mediazione civile, senza sfociare necessariamente in Tribunale. Il nostro obiettivo è anche quello di puntare sulla formazione per creare soggetti che possano essere facilitatori di controversie e conflitti”.

Ottavio Lucarelli, presidente Ordine dei Giornalisti della Campania, ha evidenziato che “le sinergie tra gli Ordini professionali vanno sempre più rafforzate. Quelli della mediazione e della diffamazione a mezzo stampa sono temi importanti sui quali continueremo a lavorare”.

“La mediazione civile è uno strumento normativo eccezionale perché può prevenire i conflitti e risolvere quelli già in atto – ha spiegato Riccardo Izzo, presidente Medì -. È un metodo che viene applicato e può essere utilizzato e fruito da qualunque cittadini in ogni circostanza. È nato all’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli per risolvere i conflitti di natura civile e prevenire le cause in tribunale e oggi è a disposizione di qualsiasi persona”.

Per Matteo De Lise, consigliere delegato Odcec Napoli e delegato Medì, “l’Ordine di Napoli ha creduto per primo alla mediazione, un’alternativa prevista per legge ma soprattutto di buon senso, in quanto permette di dirimere controversie che altrimenti si perderebbero nei meandri dei Tribunali. I vantaggi di questo strumento riguardano anche l’aspetto economico”.

All’incontro ha partecipato Antonio Tafuri (presidente Ordine degli avvocati di Napoli), Raffaele Falcone (procuratore aggiunto presso il tribunale di Napoli), Daniele De Martino (dirigente del Compartimento della Polizia Postale della Campania), Pasuale Ucci (magistrato del tribunale di Napoli Nord), Gabriele Esposito (Vicepresidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli), Alfredo Maria Serra e Mariantonietta Nappo (avvocati penalisti e mediatori professionisti) Olindo Preziosi (avvocato penalista di Avellino) e Roberta di Gruttola (mediatore Medì Odcec Napoli).

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