MotoGp, Marquez insaziabile: pole position a Phillip Island da campione del mondo, Dovizioso chiude nono

Il 'marziano' conferma ancora una volta la sua sete di vittorie.

Marquez ancora in pole
Repsol Honda Team's Spanish rider Marc Marquez takes a corner during the first practice session at the Phillip Island circuit on October 26, 2018, ahead of the MotoGP Australian Grand Prix on October 28. (Photo by GLENN NICHOLLS / AFP) / -- IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE --

PHILLIP ISLAND – Nonostante il titolo mondiale sia già in tasca, Marc Marquez non fa sconti a nessuno. Lo spagnolo ha conquistato la pole position anche per il Gran Premio d’Australia. La prima fila si completa con le due Yamaha, quelle di Vinales e Zarco. Iannone chiude appena fuori dal podio, Rossi settimo mentre Dovizioso fa male: partirà solo nono.

Cade la pioggia, Marquez domina a Philipp Island e si prende la pole: “La pista era scivolosa, ma sapevo di poter chiudere in testa”

Il ‘marziano’ conferma ancora una volta la sua sete di vittorie. Favorito dalle condizioni meteo instabili, il pilota della Honda non si è fatto scappare l’opportunità di dimostrare tutte le sue abilità sull’asfalto viscido e decisamente insidioso. Nonostante Vinales abbia spinto parecchio, infatti, Marquez ha chiuso le qualifiche con tre decimi di vantaggio su du lui (1:29.199). “La pista era scivolosa e faceva paura: sapevo di poter fare la pole – ha commentato Marquez – Ho spinto nel primo giro, poi non mi sono voluto prendere più rischi”. Mostra un pizzico di delusione, invece, Vinales: “Speravo di fare meglio, peccato perché nel giro buono nell’ultimo settore stava piovendo molto e non ho potuto spingere. Ho un bel passo, voglio fare meglio in gara”.

Iannone maledice il maltempo, partirà in quarta posizione. Peggior Dovizioso dell’anno: è nono

Chi si approccia al Gran Premio con un pizzico di delusione è Andrea Iannone. L’azzurro della Suzuki aveva letteralmente dominato le prove libere e le sensazioni per le qualifiche erano ottimali. Il problema, però, è stata proprio la pioggia. Le condizioni meteo non hanno permesso al pilota italiano di spingere come voleva, ma se domani la pista dovesse restare ‘asciutta’ se ne potrebbero vedere delle belle. E’ lo stesso Marquez a confermarlo: “Occhio a Iannone che è stato il più veloce fino ad ora, bisognerà decidere che gomma usare al posteriore”. Alla peggiore qualifica dell’anno invece Andrea Dovizioso, solo nono in ducati. Meglio di lui, ma nemmeno troppo, il compagno Miller (6°). Rossi partirà in settima posizione.

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