Matteotti, Fico: “Uomo simbolo di lotta per libertà e democrazia”

"Abbiamo deciso di mantenere viva la memoria di un uomo che resta un simbolo di lotta per la libertà e la democrazia, di ferma opposizione alla violenza, di sacrificio per il bene comune. E la cui vicenda umana e politica trovò il culmine proprio alla Camera".

Foto Fabio Frustaci / LaPresse / POOL Ansa Nella foto: Roberto Fico

ROMA – “Abbiamo deciso di mantenere viva la memoria di un uomo che resta un simbolo di lotta per la libertà e la democrazia, di ferma opposizione alla violenza, di sacrificio per il bene comune. E la cui vicenda umana e politica trovò il culmine proprio alla Camera”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, durante la cerimonia di intitolazione a Giacomo Matteotti della sala conferenze di Palazzo Theodoli. “Matteotti si distinse sin da giovanissimo per il suo instancabile impegno politico. Il suo socialismo si fondava su una conoscenza profonda della concreta realtà sociale, maturata soprattutto attraverso il contatto diretto con le dure condizioni di vita nel Polesine. Matteotti si adoperò in particolare per promuovere la scolarizzazione delle popolazioni rurali, per valorizzare il ruolo degli enti locali e sostenne l’azione di cooperative, leghe e sindacati della sua terra.Eletto deputato non ancora trentacinquenne, nel 1919, si distinse anzitutto per la solida e rigorosa base di conoscenza sulla quale fondava le sue argomentazioni. Frequentava assiduamente la Biblioteca della Camera per acquisire dati ed altri elementi a questo scopo”, ha aggiunto Fico. “Rieletto nel 1921 e nel 1924, si oppose, nelle aule parlamentari e con i suoi scritti, con fermezza e coraggio, all’emergere del fascismo. Ne denunciò, prima ancora che si consolidasse in regime, il ricorso sistematico alla violenza e all’intimidazione.Diede così voce, a fronte della paura e del disorientamento diffusi nel Paese e in larga parte delle istituzioni, a tutti coloro che non intendevano rassegnarsi alla sopraffazione fascista, alla negazione dello stato di diritto e della legalità”, ha concluso Fico.

LaPresse

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