Medioriente, militare italiano in missione lievemente contuso a Hebron

Un militare dell'Arma dei Carabinieri, impegnato nella missione TIPH (Temporary International Presence in Hebron) è rimasto coinvolto questa mattina, in una aggressione. Ciò mentre era impegnato in un servizio di pattuglia, nell'area di responsabilità, con altri due appartenenti alle forze di difesa israeliane (IDF)

©PHOTOPQR/LE PARISIEN/yann foreix ; l
Milano, 22 ott. (LaPresse) – Un militare dell’Arma dei Carabinieri, impegnato nella missione TIPH (Temporary International Presence in Hebron) è rimasto coinvolto questa mattina, in una aggressione. Ciò mentre era impegnato in un servizio di pattuglia, nell’area di responsabilità, con altri due appartenenti alle forze di difesa israeliane (IDF). Lo riferisce lo Stato maggiore della Difesa. “Nel corso del pattugliamento, infatti, un palestinese armato di coltello, ha aggredito uno dei due soldati israeliani ferendolo al petto. Nelle fasi concitate dell’aggressione, il carabiniere è rimasto lievemente contuso mentre si sottraeva con successo alla minaccia. L’attentatore è stato poi neutralizzato dalle forze di sicurezza israeliane presenti sul posto”, si legge nella nota della Difesa.

e ancora

“In particolare la città di Hebron, che è l’area di responsabilità della missione, è stata suddivisa in due aree, una sotto il controllo palestinese e l’altra sotto il controllo israeliano. Il personale della TIPH, missione a cui partecipano, oltre all’Italia, anche forze di Norvegia, Svezia, Turchia e Svizzera, è autorizzato ad operare in entrambe le aree, a supporto tanto delle forze di sicurezza israeliane, quanto palestinesi”, spiega la nota.

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