Mercato, la Juve piomba su Romero per ringiovanire la difesa. Marotta pensa ad Andersen per sostituire Miranda

Sirene inglesi per Milenkovic, Balo riparte (di nuovo) da Marsiglia

TORINO – Sette scudetti consecutivi e l’ottavo in cantiere grazie ad una difesa bunker: ma l’età passa per tutti ed è tempo di intervenire sul mercato per ringiovanire il reparto. La Juventus è piombata sul giovane argentino del Genoa, Cristian Romero, che ha impressionato tutti in nella gara dello Stadium in cui i bianconeri hanno perso i primi due punti della stagione.

Il ventenne era al suo esordio, e se la cavò egregiamente contro Ronaldo e i ‘marziani’ pluri-scudettati. E allora potrebbe essere un investimento importante per rinnovare un reparto che prima o poi dovrà dire addio a capitan Chiellini e, forse già in estate, all’eterno Barzagli.

Romero, messo accanto a Rugani, sarebbe un ottimo modo per abbassare l’età del bunker bianconero. Preziosi lo valuta oltre i 20 milioni, ma la Juve potrebbe inserire qualche contropartita come Sturaro, che tanto piace al Genoa. Paratici potrebbe bloccarlo già in questa finestra di mercato, lasciando però a Genova fino a giugno.

Con l’arrivo di Godin, Miranda dirà addio: Andersen e Mangala in pole

L’ormai probabilissimo arrivo di Godin in nerazzurro implica l’addio di Miranda. Il difensore brasiliano a giugno lascerà e l’Inter ha bisogno di sostituirlo. Sul taccuino di Marotta, al momento, due i nomi caldi: Andersen della Sampdoria e Mangala, in forza al Manchester City. Il centrale doriano piace: il padre ha fatto sapere di voler ascoltare le offerte delle big. Ma su di lui anche i club della premier. Il secondo sarebbe una bella scommessa per Marotta: arriverebbe in prestito secco. Un’operazione fattibile se si pensa che il City, così come lo United, stanno sondando Milenkovic della Fiorentina.

Balotelli risolverà il contratto con il Nizza: lo attende Garcia

Questa volta potrebbe essere davvero l’ultima chance per il re dei ‘bad boy’. In questa sessione di mercato Balotelli firmerà con il Marsiglia, che a lungo lo aveva corteggiato anche in estate.

L’allenatore ex Roma Garcia era scettico, ma a volere Mario è stato il presidente in persona Jacques-Henri Eyraud. A facilitare la trattativa la risoluzione del contratto con il Nizza.

 

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