ROMA (LaPresse) – E’ in programma alle 9.30 la messa a San Pietro per i giovani pellegrini arrivati a Roma che ieri in 50mila hanno partecipato all’incontro con il Papa. Seguirà l’Angelus alle 12 e poi la benedizione dei doni offerti dalla Chiesa alla diocesi di Panama che organizza in gennaio la Giornata mondiale della gioventù.
Ieri l’incontro con il Papa a Circo Massimo, cui hanno partecipato in 50mila
“I sogni dei giovani fanno un po’ paura agli adulti. Forse perché hanno smesso di sognare e di rischiare, forse perché i vostri sogni mettono in crisi le loro scelte di vita. Ma voi non lasciatevi rubare i vostri sogni“, ha detto il Papa ai partecipanti, tornando sui temi a lui cari dell’amore e della testimonianza. E invitando i ragazzi e le ragazze arrivati a piedi da tante città ad avere “il coraggio di sognare“. Perché “un giovane che non sa sognare è un giovane anestetizzato, non potrà capire la forza della vita“.
“I sogni sono importanti – ha aggiunto -. E i sogni dei giovani sono i più importanti di tutti, sono le stelle più luminose, quelle che indicano un cammino diverso per l’umanità“.
Ma “non ci sono pastiglie che fanno sognare – aggiunge – quelle bruciano i neuroni, addormentano il cuore e ti rovinano la vita”.
“I sogni non si comprano, sono un dono di Dio“. Sul palco sono saliti alcuni ragazzi e ragazze e hanno parlato delle loro emozioni, dei dubbi, dei timori di ogni giorno. Ciò, in un incontro nato per preparare al sinodo dei vescovi che, nel mese di ottobre, si occuperà del rapporto tra la Chiesa e le giovani generazioni.
