Migranti, Amnesty International all’Italia: “Gestione repressiva”

Matteo Salvini nella redazione di Cronache di

ROMA – Amnesty international a muso duro contro l’esecutivo gialloverde. Nel suo ultimo rapporto un forte attacco al decreto Sicurezza: “Contiene misure che erodono gravemente i diritti umani dei richiedenti asilo e dei migranti“. Per ora nessuna replica né dalla Lega né dal Movimento 5 Stelle.

Le accuse di Amnesty al decreto Sicurezza

Le critiche alle politiche italiane sono contenute nel rapporto annuale di Amnesty International: La situazione dei diritti umani nel mondo. Il 2018 e le prospettive per il 2019, redatto in occasione del 70esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Non è la prima volta che la Ong attacca l’esecutivo. Il report non risparmia quindi critiche. Al centro delle accuse razzismo, vendita di armi e sgomberi forzati. A non andare giù il decreto Sicurezza, con cui Matteo Salvini sta provando a riportare su gli indici della legalità del paese. Per Amnesty invece “avrà l’effetto di fare aumentare il numero di persone in stato di irregolarità presenti in Italia. Espondendoli a sfruttamento e abusi”.

La risposta indiretta di Salvini: “Dalle parole ai fatti”

La risposta di Salvini arriva in maniera indiretta, con un post su Facebook. Il post parla dello sgombero dell’ex Pelliccetta di Roma. “Era un punto di spaccio e rifornimento per buona parte della città. Aggressioni, rapine, accoltellamenti, furti e violenze erano all’ordine del giorno. Le poche decine di persone regolari e realmente bisognose saranno prese in carico dalle istituzioni. I 35 rintracciati questa mattina nella struttura sono stati portati in questura per accertamenti: in caso di irregolarità saranno espulsi. Gli altri sono e saranno individuati, seguiti e identificati ovunque si trovino. È un altro giorno all’insegna dell’ordine e della legalità”.

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