Migranti, Calenda: “Nessuna lezione da chi chiude i confini a Ventimiglia”

Le parole del leader del Terzo Polo

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse Nella foto: il leader della coalizione del Terzo Polo Carlo Calenda

MILANO – “La polemica della Francia è rivolta all’interno più che all’esterno, abbiamo bisogno del supporto europeo ma non prediamo lezioni da chi chiude la frontiera a Ventimiglia tutti i giorni”. Così Carlo Calenda al Tg1 Mattina intervenendo sulle tensioni Parigi-Romasul dossier migranti. “Il macello sugli sbarchi è inutile – ha detto il leader di Azione – perché stiamo parlando del 5-6% di chi entra e l’Italia ha sempre 500-600mila migranti irregolari, numero che che non aumenta e non diminuisce”.

“Esiste la realtà dei fatti e il senso di appartenenza a un Paese a prescindere da chi lo guide”, ha risposto Calenda a chi gli chiedeva la sua non fosse un’apertura al governo in cambio di supporto per le nomine al Copasir e in Vigilanza Rai.

(LaPresse)

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