Migranti, Casini: “Così i sindaci fanno solo un favore a Salvini”

"Se l'opposizione pensa di essere credibile organizzando un boicottaggio delle leggi dello Stato, sbaglia: sta solo facendo a Salvini un grande favore"

Foto LaPresse - Massimo Paolone 05/03/17 Bologna (Italia) Cronaca Dichiarazione post voto di Pier Ferdinando Casini Nella foto: Pier Ferdinando Casini Photo LaPresse - Massimo Paolone 05 March 2018, Bologna (Italy) Post-vote declaration of Pier Ferdinando Casini In the pic: Pier Ferdinando Casini

MILANO – Migranti, Casini: “Così i sindaci fanno solo un favore a Salvini”. “Se l’opposizione pensa di essere credibile organizzando un boicottaggio delle leggi dello Stato, sbaglia: sta solo facendo a Salvini un grande favore. Le leggi si rispettano anche se non piacciono. Nessun esponente politico, specie quelli istituzionali, puo’ valicare questo confine”. Lo ha detto l’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini in un’intervista a Qn. “E’ nel diritto dei sindaci battersi perché la Consulta si esprima sul tema. Invece trovo intollerabile che seguano pifferai magici tipo de Magistris sulla disobbedienza”, dichiara Casini.

“Ho apprezzato l’equilibrio del sindaco di Bologna che, pur essendo su un altro pianeta rispetto a Salvini, non ha detto che boicottera’ la legge”. Come ministro, “Salvini rappresenta tutti, per questo dovrebbe cercare il dialogo con i sindaci, fermo restando il diritto ad avere opinioni difformi”, dice Casini, che invita “tutti a non strumentalizzare il capo dello Stato: la controfirma a una legge non e’ un avallo, ma un atto dovuto”. In merito a una possibile alleanza tra FI e Pd alle Europee, “le logiche del passato sono saltate. Le forze che credono nell’Europa dovrebbero presentarsi con una lista unitaria contro i sovranisti”, ritiene Casini. “I tempi non sono maturi, ma questo non significa che Pd e FI faranno bene: perderanno l’ennesimo appuntamento con la storia”

(Lapresse)

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