Migranti, evacuato a Lampedusa 14enne somalo Open Arms torturato in Libia

Un 14enne somalo, Emran, è stato evacuato nella notte dalla nave Open Arms e portato a Lampedusa dalla guardia costiera italiana a causa di una grave infezione. A riferirlo è il giornale spagnolo El Diario.

/ AFP PHOTO / PAU BARRENA

MILANO – Un 14enne somalo, Emran, è stato evacuato nella notte dalla nave Open Arms e portato a Lampedusa dalla guardia costiera italiana a causa di una grave infezione. A riferirlo è il giornale spagnolo El Diario. Ciò in un articolo a firma della giornalista Fabiola Barranco Riaza che si trova a bordo della Open Arms, e con foto di Olmo Calvo. “Qualche giorno fa, in Libia, sono stato picchiato, all’inizio ho perso la vista da un occhio”. Lo ha raccontato Emran a El Diario prima di essere evacuato verso l’Italia. L’articolo di El Diario è stato ritwittato dalla ong spagnola Proactiva Open Arms che gestisce la nave.

Il 14enne, che ha subito torture in Libia, viaggia da solo:

“‘Potete avvisare mia mamma?’ È questo l’incarico che ci ha lasciato Emran prima che venisse evacuato verso Lampedusa”. Lo scrive su Twitter Proactiva Open Arms, pubblicando una foto del ragazzo scattata da Olmo Calvo. La Open Arms, con oltre 300 migranti a bordo che ha soccorso da tre imbarcazioni al largo della Libia, si sta dirigendo verso Algeciras, in Spagna. Questo dopo il no all’approdo da parte di Malta e Italia. Emran è la terza persona a essere evacuata dalla nave. Prima di lui erano stati evacuati il piccolo Sam, neonato dato alla luce pochi giorni fa su una spiaggia della Libia, e la madre 23enne Sali’. Entrambi portati sabato a Malta in ospedale.

LaPresse

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