Migranti, l’appello del papa dopo il naufragio di Al Khoms: “Basta tragedie”

Foto Filippo Monteforte / AFP in foto Papa Francesco

CITTA’ DEL VATICANO“Un dialogo fra figli e padre: questa è la preghiera cristiana”. Lo dice Papa Francesco prima della recita dell’Angelus della domenica.

La preghiera è un dialogo tra Padre e figli

“Con questa preghiera – spiega – Gesù ci fa penetrare nella paternità di Dio e ci indica il modo per entrare in dialogo orante e diretto con Lui, attraverso la via della confidenza filiale”. “Alle volte – osserva – succede che ci sono delle distrazioni, ma sempre sentiamo la voglia di soffermarci sulla prima parola: ‘Padre'”.

L’appello di papa Francesco

“Ho appreso con dolore la notizia del drammatico naufragio, avvenuto nei giorni scorsi nelle acque del Mediterraneo, in cui hanno perso la vita decine di migranti, tra cui donne e bambini. Rinnovo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con prontezza e decisione, per evitare il ripetersi di simili tragedie e garantire la sicurezza e la dignità di tutti. Vi invito a pregare insieme a me per le vittime e per le loro famiglie e anche da cuore domandare: ‘Padre, perché?'”. Lo dice Papa Francesco al termine dell’Angelus della domenica, riferendosi al naufragio del 25 luglio al largo della città libica di Al Khoms, il più tragico del 2019 secondo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), nel quale si teme siano morte oltre 150 persone.

(LaPresse)

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