Migranti, sindacati: “Governo e Ue puntino a sbarco immediato da Sea Watch”

"Cgil Cisl Uil esprimono una forte preoccupazione per la vita dei 49 migranti (tra cui donne e bambini) soccorsi dalle navi delle ONG Sea Watch e Sea Eye. Queste bloccate in mare da diversi giorni. Chiediamo al Governo italiano ed a tutti i paesi membri dell'UE di attivarsi con urgenza per lo sbarco immediato dei migranti in un porto sicuro.

/ AFP PHOTO / Matthew Mirabelli

MILANO – “Cgil Cisl Uil esprimono una forte preoccupazione per la vita dei 49 migranti (tra cui donne e bambini) soccorsi dalle navi delle ONG Sea Watch e Sea Eye. Queste bloccate in mare da diversi giorni. Chiediamo al Governo italiano ed a tutti i paesi membri dell’UE di attivarsi con urgenza per lo sbarco immediato dei migranti in un porto sicuro. Affinché possano ricevere l’assistenza necessaria e l’accoglienza dignitosa”. È quanto si legge in una nota unitaria di Cgil Cisl Uil. “Come più volte abbiamo sostenuto, il governo italiano e i governi europei devono addottare una politica comune in materia d’accoglienza dei richiedenti asilo. Garantire la protezione umanitaria e il rispetto dei diritti umani anche attraverso i corridoi umanitari. Nonché aprire le vie legali d’ingresso per i migranti economici che giungono in Europa alla ricerca di una vita migliore.

si legge ancora nella nota 

Garantire il salvataggio e il soccorso per chi fugge da guerre, conflitti, catastrofi ambientali, povertà e fame è l’imperativo per onorare gli accordi internazionali sottoscritti in materia. Le politiche securitarie, di chiusura e respingimenti finora perpetuate e reiterate si sono dimostrate inadeguate. Inoltre hanno prodotto gravi violazioni dei diritti umani e troppe morti di uomini, donne e bambini. Abbiamo raggiunto un livello di guardia, che impone un cambiamento serio, responsabile e lungimirante, poiché è in gioco il futuro della nostra umanità e dei principi fondanti dell’Unione Europea”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome