Migranti, stretta dell’Ecuador: migliaia di venezuelani bloccati in Colombia

Le restrizioni imposte dal governo ecuadoregno

AFP PHOTO / ATTILA KISBENEDEK

MILANO (LaPresse) – Migliaia di venezuelani in fuga dalla crisi economica e politica nel loro Paese – diretti perlopiù in Cile e Perù – si trovano bloccati in Colombia dopo che l’Ecuador ha imposto delle restrizioni. A riferirlo è la Bbc, spiegando che mentre finora, per entrare in Ecuador, ai migranti bastava una carta di identità, da sabato è necessario un passaporto valido.

Oltre un milione di venezuelani in Colombia

La Colombia ha protestato contro la decisione, lamentando che molti restano bloccati sulla parte colombiana del confine. Secondo le stime ufficiali, negli ultimi 15 mesi in Colombia sono entrati oltre un milione di migranti venezuelani. Mentre più di 4mila arrivano ogni giorno al confine con l’Ecuador, dopo viaggi di settimane a piedi o in autostop.

Lo spostamento di migliaia di migranti dal Venezuela sta causando tensioni nell’intera regione, spiega la Bbc. Ricordando che venerdì il governo del Perù aveva annunciato misure simili a quelle dell’Ecuador. In quel caso, ai venezuelani il passaporto sarà richiesto a partire dal 25 agosto.

Rafforzati i controlli al confine

A febbraio il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, aveva annunciato un rafforzamento dei controlli al confine, scatenando la corsa di migliaia di venezuelani ai varchi di passaggio. Anche il Brasile, che confina con il Venezuela, ha espresso preoccupazioni, e questo mese aveva temporaneamente chiuso il confine.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome