Migranti, Toninelli: “Stupiscono gli accordi di Salvini con Paesi che chiudono all’Italia”

Toninelli: "Sull'Atlantia non mischiamo le cose, i dossier sono diversi"

Foto Palazzo Chigi / Filippo Attili / LaPresse in foto Danilo Toninelli

MILANO – “Più del 90% in meno di sbarchi rispetto al 2018 sono buone notizie. Quello dei rimpatri è un argomento che occuperà grande spazio. Si devono fare più accordi bilaterali con i Paesi di provenienza. Ci stupisce invece che Salvini faccia accordi con Paesi che dicono no alla redistribuzione e che dicono che l’Italia deve tenersi i migranti. Di questo dovremo discutere con l’alleato”.

Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, intervenendo a 24 Mattino su Radio24, parlando del dossier migranti e dell’incontro del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, con il primo ministro ungherese Viktor Orban.

Toninelli: “Sull’Atlantia non mischiamo le cose, i dossier sono diversi”

“Continueremo a non mischiare le cose, se ci sono due dossier diversi non si mescolano. Noi non abbiamo mai parlato di Atlantia collegata con Alitalia, ma si stanno cercando investitori. Non abbiamo cambiato atteggiamento, sono due dossier distinti”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, intervenendo a Radio24 ha risposto alla domanda su Atlantia, nel mirino del governo per la vicenda del Ponte Morandi e invece cercata per la questione Alitalia.

“Nessuno pensava di risolvere in pochi mesi la vicenda Alitalia. I commissari ci stanno lavorando, manca un investitore, ma lasciateci lavorare. Parlare potrebbe intralciare le trattative. Una eventuale proroga non dipende da me, ma ci stiamo impegnando tutti”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, intervenendo a 24 Mattino su Radio24.

(LaPresse)

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