Milano, De Corato: “Campo di via Negrotto fortino della criminalità”

"Grazie all'ottimo lavoro dei poliziotti del commissariato Quarto Oggiaro, sabato 21 agosto, è finito in manette uno dei due ladri responsabili di alcuni furti all'interno delle auto fuori da un hotel in via Villapizzone".

MILANO – “Grazie all’ottimo lavoro dei poliziotti del commissariato Quarto Oggiaro, sabato 21 agosto, è finito in manette uno dei due ladri responsabili di alcuni furti all’interno delle auto fuori da un hotel in via Villapizzone. Il delinquente, appena 18 anni, insieme ad un complice riuscito a dileguarsi, dopo essere stato sorpreso rubare un borsone all’interno di un’auto, ha provato a sfuggire agli agenti cercando di raggiungere il campo nomadi di via Negrotto dove, purtroppo per loro, c’era ad attenderli una volante. Non è la prima volta che ladri, ricettatori e topi d’appartamento cercano rifugio all’interno dei campi rom nei quali vivono”. Lo afferma Riccardo De Corato, membro della direzione nazionale di Fratelli d’Italia, in merito all’arresto di un giovane residente nel campo di via Negrotto. “Ormai Milano è accerchiata da questi campi, enclave della delinquenza, che vanno chiusi e smantellati. Quello di via Negrotto è uno dei più vecchi ed è stato affiancato negli anni dal fortino della criminalità di via Emilio Bianchi frequentato dalle stesse persone che frequentavano anche il campo”, aggiunge De Corato.  “È chiaro che non vi sia la volontà né da parte delle istituzioni, né da parte del Comune di smantellare quest’area che, come dimostra questo ennesimo episodio, è roccaforte della delinquenza nomade. Per il centrosinistra è evidentemente considerato come qualcosa di negativo il ripristino della legalità”, conclude l’esponente di Fratelli d’Italia.

LaPresse

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