Milano, insulta esponente della comunità ebraica: denunciato stalker antisemita

Denunciato il responsabile di insulti razzisti nel milanese

MILANO (LaPresse) – E’ stato denunciato dalla polizia di Milano lo stalker antisemita che da alcuni mesi prendeva di mira in strada con insulti di stampo razziale e discriminatorio un esponente di spicco della Comunità ebraica milanese. Si tratta di B.H., pregiudicato di 73 anni, residente a Milano e con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, in particolare truffa e bancarotta fraudolente.

Gli investigatori lo descrivono come “persona dedita all’alcool e alle scommesse dei cavalli“. Per l’uomo le accuse sono di molestia alla persona e ingiuria, aggravata dalla finalità di discriminazione e odio etnico, razziale o religioso.

Le indagini della Digos.

La Digos ha avviato l’indagine a seguito della denuncia formalizzata il 30 maggio. Da alcuni mesi il 73enne prendeva di mira in strada con insulti di stampo razziale e discriminatorio un esponente di spicco della Comunità ebraica milanese. In particolare, gli episodi denunciati dalla parte offesa erano avvenuti nel pieno centro cittadino, tra corso Vercelli e piazza Piemonte, durante le ore del giorno. E “con un evidente escalation antisemita“, spiega la polizia.

Si era passati dal saluto romano all’intonazione di ‘Giovinezza’, noto inno trionfale del Partito nazionale fascista sino alle urla ingiuriose aggravate dalla finalità di discriminazione/odio etnico, nazionale, razziale o religioso“. E’ quanto si legge in un comunicato della questura di Milano.

L’identificazione dello stalker di Milano.

Il 73enne è stato identificato venerdì scorso in via Lampugnano 75, all’ippodromo di San Siro ‘La Maura’, di cui è grande frequentatore. Anche grazie alle testimonianze dei commercianti della zona. Una volta accompagnato in questura, ha ammesso la sua responsabilità.

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