Minori, nel week end fiori di Telefono Azzurro in piazze di 1700 città

Roma, 13 apr. (LaPresse) – Sabato e domenica, le piazze di 1700 città italiane saranno colorate dai fiori che le migliaia i volontari di Sos il Telefono Azzurro Onlus consegneranno a chiunque aderirà a ‘Fiori d’Azzurro’, iniziativa nata con l’obiettivo di raccogliere i fondi che serviranno per sostenere il costante intervento in difesa dei bambini e degli adolescenti vittime di violenze e soprusi.

In Italia, sono tanti i giovani che subiscono violenza fisica e psicologica. Bambini e adolescenti maltrattati, privati della loro identità, schiacciati dalla paura del domani. Gli abusi sono un dramma, che spesso spinge i più deboli a compiere gesti estremi. Attraverso la sua linea di ascolto 1.96.96, Telefono Azzurro riceve in media 233 segnalazioni al mese, di queste il 58% è rappresentato da denunce di situazioni di difficoltà all’interno della famiglia, il luogo che dovrebbe rappresentare un porto sicuro, in cui sentirsi protetti. Dei casi gestiti (2.800 solo nel 2017), in quasi il 14% è stata riscontrata una situazione di rischio familiare, con la conflittualità tra genitori al primo posto tra le cause, con un’incidenza del 36% all’interno della categoria.

Sono ancora troppe le situazioni di abuso e violenza ai danni di bambini e adolescenti all’interno delle mura domestiche, che costituiscono il 22% delle chiamate prese in carico dalla linea 1.96.96. La tipologia di violenza maggiormente denunciata è quella fisica, che rappresenta circa un terzo (32%) dei casi, mentre più di 1 su 5 (24%) riguarda contesti di abuso psicologico.

Secondo un’indagine da Telefono Azzurro con Doxa Kids su un campione di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, è emerso un altro dato allarmante relativo al dilagarsi del fenomeno del bullismo tra gli adolescenti. I 35% degli intervistati ha ammesso di aver subito almeno un atto di bullismo, il 68% dei quali è avvenuto nel contesto scolastico. Episodi che spesso non vengono denunciati per vergogna o per paura di ritorsioni, per questo su teme che gli episodi siano ben più numerosi. Il 31% delle vittime ha, infatti, preferito “lasciar perdere”, con un 23% che non lo ha detto a nessuno, neanche al miglior amico. Solo il 23% ha chiesto l’aiuto dei genitori.

‘Fiori d’Azzurro’ nasce con l’obiettivo di accendere il dibattito sul tema dell’abuso, coinvolgendo l’intera cittadinanza e soprattutto chi rappresenta per i ragazzi un punto di riferimento: insegnanti, educatori, genitori, rappresentanti del mondo sportivo, pediatrico e delle istituzioni. Una vera e propria call to action che mira a promuovere un’azione sinergica, per limitare la propagazione di comportamenti devianti, diffondendo best practices e creando awareness rispetto agli strumenti messi a disposizione da Telefono Azzurro.

Attraverso la sua linea di ascolto 1.96.96, Telefono Azzurro riceve in media 233 segnalazioni al mese, di queste quasi il 60% è rappresentato da denunce di situazioni di difficoltà all’interno della famiglia, il luogo che dovrebbe rappresentare un porto sicuro, in cui sentirsi protetti. 2.800 i casi gestiti solo nel 2017. Numerosi anche gli episodi di bullismo tra gli adolescenti, il 68% dei quali avviene nel contesto scolastico.

Per quanto riguarda la Regione Lazio, le richieste di aiuto pervenute al numero 1.96.96 sono state 782, che corrispondono al 13,5% del totale dei casi gestiti.

– Richieste di aiuto relative all’area della salute mentale: 23,9% – Richieste di aiuto relative a situazioni familiari a rischio: 15,4% – Richieste di aiuto relative a difficoltà relazionali con coetanei e/o familiari: 18,5% – Richieste di aiuto relative a situazioni di abuso e violenza: 23,8% (Periodo di riferimento: 1 gennaio 2017 – 31 dicembre 2017).

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