Milano, 25 mag. (LaPresse) –
Un vero e proprio esercito di bambini invisibili: oltre 3 segnalazioni di scomparsa a settimana solo nel nostro Paese. Bambini e adolescenti dei quali si sono perse le tracce e di cui probabilmente non si saprà mai più nulla.
Dei 177 casi gestiti da SOS Il Telefono Azzurro Onlus nel 2017 solo il 16,9% si è risolto positivamente, ciò significa che circa 147 minori nell’ultimo anno sono stati uccisi o coinvolti nei circuiti di sfruttamento sessuale e di lavoro minorile, senza considerare quelli per i quali non è stata fatta nessuna segnalazione.
Sono i dati diffusi in occasione della Giornata Internazionale dei bambini scomparsi da Telefono Azzurro, che dal 25 maggio 2009 gestisce in collaborazione con il Ministero dell’Interno e le Forze dell’Ordine il numero unico europeo 116mila, attivo 24 su 24. Un servizio attraverso il quale l’associazione si è occupata, nell’ultimo decennio, di 1125 casi di bambini spariti perché fuggiti di casa o da un istituto, o perché rapiti o sottratti da un genitore, insieme ai numerosi minori non accompagnati provenienti dai Paesi extra europei.
IL FENOMENO IN ITALIA. Il 2017 è stato uno degli anni più drammatici dall’attivazione del servizio 116.000, con 3,5 denunce a settimana (il primato fu raggiunto nel 2016, con il tragico bilancio di 4,5 scomparse ogni 7 giorni). Il 64,5% delle segnalazioni riguardano la scomparsa di minori non accompagnati, giunti in Italia per sfuggire a povertà, guerra e situazioni d’emergenza. Un fenomeno in costante crescita che dal 2009 sembra non volersi arrestare. La fuga da casa, ovvero i casi di minori e adolescenti fuggiti da contesti familiari caratterizzati da abuso e violenza, ha un’incidenza del 12,4% e rappresenta la seconda causa di sparizione. A livello territoriale il Lazio è la Regione più problematica: da sola raggiunge quasi un quarto del totale dei casi (23,3%), seguita dalla Lombardia con il 22,7%. La situazione sembra essere più controllata al Sud e nelle isole: Campania, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia registrano complessivamente solo il 24,4%.
I DATI EUROPEI DI MISSING CHILDREN EUROPE. Il fenomeno è monitorato a livello europeo da Missing Children Europe, network che riunisce 31 organizzazioni non governative in 27 Paesi Europei, tra cui anche SOS Il Telefono Azzurro Onlus, mettendo in collaborazione i servizi omologhi 116mila attivi nei rispettivi Paesi.
Dal 2011 sono state 1,2 milioni le chiamate ricevute per i bambini scomparsi in tutta Europa. La situazione peggiore si registra in Romania, da cui arriva 1 denuncia su 5 e, più in generale, nell’Europa dell’Est, che raccoglie quasi il 50% dei casi trattati.
Delle 190mila chiamate ricevute dal network nell’ultimo anno, i bambini o gli adolescenti fuggiti o allontanati da casa rappresentano la casistica più numerosa (57,2%), seguita dai minori rapiti da un genitore (23,2%). Circa 1 minore scomparso su 4 è stato coinvolto in situazioni di abuso, sfruttamento o abbandono.
L’EMERGENZA DEI BAMBINI MIGRANTI SVANITI NEL NULLA. In base ai dati forniti da Europol, ogni anno almeno 10mila minori stranieri non accompagnati scompaiono in Europa a poche ore dal loro arrivo, di questi pochissimi vengono ritrovati. Da Maggio 2017 Missing Children Europe ha attivato il progetto triennale AMINA per contrastare il fenomeno della scomparsa di minori migranti provenienti da paesi extra europei. Amina comprende la gestione di Miniila, un’app gestita in Italia da SOS Il Telefono Azzurro Onlus, che fornisce ai minori stranieri non residenti nel territorio europeo tutte le principali informazioni riguardanti i loro diritti, oltre ad un elenco puntuale e dettagliato dei servizi a loro disposizione attraverso strumenti anonimi di geolocalizzazione.
Uno strumento prezioso per garantire un pasto, un posto per dormire, o il free wifi: necessità basilari, quotidiane, che per un ragazzino straniero appena arrivato possono non essere così scontate. Miniila è stata presentata ufficialmente oggi nel corso della tavola rotonda condotta da Janice Richardson, senior advisor per Telefono Azzurro e esperta presso il Consiglio Europeo, che ha presentato anche gli obiettivi e le azioni previste dal Programma Amina.
LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER I BAMBINI SCOMPARSI. La Giornata Internazionale per i bambini scomparsi si celebra il 25 maggio di ogni anno, dal 1983, anno in cui è stata istituita. Nasce per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979, e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno lanciando un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori che non hanno più notizie dei loro bambini. La Giornata viene celebrata nell’ambito della rete Globale per i Bambini Scomparsi – un programma del Centro Internazionale per i Bambini Scomparsi e Sfruttati (ICMEC) – che opera per sensibilizzare sul tema dei bambini scomparsi, trattandosi di un fenomeno che riguarda tutti i paesi del mondo: secondo stime recenti, almeno 8 milioni di bambini scompaiono ogni anno, vale a dire 22mila bambini al giorno.